La California considera la revoca del divieto alle donazioni crittografiche per le campagne politiche

L'autorità di regolamentazione statale della California, la Fair Political Practices Commission (FPPC), valuterà la possibilità di consentire l'uso di criptovalute per le donazioni di campagne politiche quattro anni dopo averle vietate.

Potenziali modifiche di legge

Durante la sua più recente riunione della Commissione, la FPPC ha rivelato di aver organizzato una "discussione pre-avviso" in cui valuterà se abilitare le donazioni politiche di asset digitali nello stato. La conversazione si terrà alla fine di questa settimana (19 maggio):

“Le proposte di regolamento e gli emendamenti sono presentati per la discussione e la direzione dalla Commissione e saranno presentati per l'adozione in una riunione successiva. La Commissione esaminerà e discuterà la potenziale legislazione sponsorizzata e di altro tipo, La Commissione fornirà indicazioni sulla futura legislazione che dovrà essere ricercata dall'agenzia".

I watchdog locali hanno vietato l'invio e la ricezione di donazioni di criptovaluta per campagne politiche a settembre 2018. All'epoca, le autorità di regolamentazione sostenevano che fosse difficile tracciare l'origine di tali contributi, compromettendo la trasparenza della propria candidatura.

Vietare le donazioni di criptovalute per i partiti politici è una politica imposta anche da altri. Il mese scorso, le autorità irlandesi hanno fatto lo stesso, adducendo i timori di un intervento russo. Diversi rapporti hanno suggerito che gli oligarchi che fanno parte del ciclo interno di Putin hanno iniziato a utilizzare bitcoin e altcoin per evitare le sanzioni monetarie imposte dall'Occidente.

Il ministro del governo irlandese, Darragh O'Brien, ritiene che il divieto di contributi in criptovalute nelle campagne politiche potrebbe "proteggere da interferenze online dannose e allo stesso tempo rivedere le leggi sui finanziamenti politici per prevenire interferenze straniere nel modo in cui partiti o individui sono supportati finanziariamente".

Governatore della California e ordine esecutivo Crypto-Friendly

All'inizio di questo mese, il governatore della California, Gavin Newsom, ha emesso un ordine esecutivo sulle criptovalute. La normativa dovrebbe definire una tabella di marcia per stabilire un quadro normativo per il settore e garantire una maggiore protezione degli investitori. Inoltre, esplora come le risorse digitali e la tecnologia blockchain sottostante possono essere incorporate con le aziende californiane.

Ad affrontare la mossa è stato Dee Dee Myers, consulente senior del governatore Gavin Newsom. A suo avviso, lo stato occidentale è una posizione privilegiata per le aziende legate alle criptovalute e i legislatori nazionali mireranno a sostenere i loro sforzi stabilendo una legislazione di accoglienza:

“Delle 800 aziende blockchain in Nord America, circa un quarto di esse si trova in California, una cifra drammaticamente superiore a qualsiasi altro stato. Abbiamo sentito da così tanti che vogliono essere qui e vogliamo aiutarli a farlo in modo responsabile”.

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