Secondo i dati di The Block Research, le startup crittografiche hanno dovuto affrontare una sorprendente battuta d'arresto ad agosto, quando i finanziamenti di venture capital sono crollati a meno di 500 milioni di dollari, segnando il punto più basso in oltre due anni.
Questo calo segna il quarto mese consecutivo di diminuzione dei volumi di finanziamento di venture capital nel settore delle criptovalute, riflettendo un netto contrasto con gli esuberanti investimenti osservati negli ultimi anni.
I venture capitalist stanno adottando un approccio più cauto, dimostrando un notevole cambiamento nel sentiment. Tom Schmidt, socio amministratore della società di criptovaluta Dragonfly, ha osservato in un rapporto che gli investitori si stanno prendendo il loro tempo, selezionando attentamente progetti promettenti pur essendo consapevoli delle valutazioni esuberanti che hanno caratterizzato il mercato negli anni precedenti.
Molte startup che hanno raccolto enormi somme a valutazioni gonfiate stanno ora lottando per ottenere finanziamenti nel 2023, a meno che non intraprendano sostanziali sforzi di ristrutturazione. Sebbene i segmenti di finanziamento pre-seed e seed rimangano relativamente sani, costituiscono solo una frazione del mercato complessivo.
Il mercato ribassista delle criptovalute si aggiunge ai guai
Il mercato ribassista ha gettato una lunga ombra sul settore, con il calo dei prezzi delle criptovalute che ha ulteriormente aggravato le sfide.
Venerdì si è assistito a un altro calo dei prezzi delle criptovalute, guidato dalla consapevolezza che potrebbero non esserci progressi nell'approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin almeno fino a ottobre. Questo ritardo ha provocato un’ondata di disillusione tra gli investitori, innescando un esodo di massa dal mercato.
David Lifchitz, socio amministratore e chief investment officer di ExoAlpha, ha identificato un fattore critico dietro la persistente debolezza del mercato delle criptovalute : una grave carenza di liquidità.
Ha spiegato che l’ondata di liquidità osservata nel 2021 e nel 2022 è stata alimentata principalmente dai grandi investitori istituzionali che sono entrati nel settore delle criptovalute. Tuttavia, con lo svolgersi del mercato ribassista nel 2022, molti di questi attori istituzionali si sono ritirati e il recente incidente di FTX ha ulteriormente scoraggiato il loro ritorno. Di conseguenza, il mercato delle valute digitali è ora alle prese con un significativo vuoto di liquidità, che aggrava le sue sfide.
Guardare avanti con cautela
Mentre le startup navigano in queste acque turbolente, si trovano ad affrontare un panorama scoraggiante. I vincoli sui finanziamenti di rischio e il persistente mercato ribassista hanno creato un ambiente difficile per molti.
Tuttavia, il settore rimane resiliente, con l’innovazione che continua a prosperare in alcune sacche del mercato. Sia per gli investitori che per le startup, un approccio misurato e strategico è fondamentale, poiché lo spazio crittografico attraversa un periodo necessario di maturazione e riallineamento con le realtà del mercato.
Il recente calo dei finanziamenti di venture capital per le startup crittografiche, unito alle continue incertezze del mercato, sottolinea la necessità di una visione moderata e pragmatica all’interno dell’ecosistema.
Anche se le sfide persistono, il potenziale di crescita e innovazione rimane intatto e il settore è pronto ad evolversi in risposta alle mutevoli dinamiche.
Immagine in primo piano da Founders Network