World Liberty Financial, l'iniziativa di finanza decentralizzata (DeFi) e criptovaluta dell'ex presidente e candidato repubblicano Donald Trump, ha ufficialmente iniziato a registrare gli utenti, anche se i dettagli dei servizi specifici della piattaforma rimangono vaghi.
Annunciato lunedì sulle piattaforme di social media X (ex Twitter) e Telegram, il progetto sta attualmente accettando investitori statunitensi accreditati e partecipanti non statunitensi.
La visione di Trump per le criptovalute
L' annuncio del progetto ha sottolineato il suo impegno verso l'inclusività, affermando: “Le whitelist di World Liberty Financial sono ora APERTE. Sostenuto da Donald J. Trump. Sebbene queste liste bianche siano attualmente aperte agli investitori accreditati negli Stati Uniti e a tutte le persone non statunitensi, non stiamo voltando le spalle agli americani di tutti i giorni”.
Ciò riflette l'obiettivo dell'iniziativa di promuovere la libertà finanziaria per gli individui indipendentemente dal loro background finanziario. Tuttavia, a causa delle politiche e delle normative esistenti, una lista bianca è designata per gli investitori statunitensi accreditati, mentre un'altra è disponibile per i soggetti non statunitensi.
In un altro post sui social media , Trump ha ribadito la sua visione di "Rendere di nuovo grande l'America, questa volta con le criptovalute", sostenendo che World Liberty Financial intende posizionare gli Stati Uniti come la principale capitale mondiale delle criptovalute. "La lista bianca delle persone idonee è ufficialmente aperta: questa è la tua occasione per far parte di questo momento storico", ha affermato.
La piattaforma,introdotta da Trump e dai suoi figli durante un evento online due settimane fa, è progettata per rafforzare la sicurezza finanziaria e facilitare le transazioni peer-to-peer. Mira a integrarsi nel più ampio movimento finanziario decentralizzato, che consente agli utenti di scambiare, prestare e prendere in prestito risorse digitali attraverso software automatizzato senza intermediari.
Tuttavia, le funzionalità specifiche e la data di lancio della piattaforma devono ancora essere rese pubbliche. Si prevede inoltre che il progetto promuova l’uso di stablecoin ancorate al dollaro statunitense, rafforzando potenzialmente l’influenza finanziaria dell’America su scala globale.
È interessante notare che un white paper preliminare di World Liberty Financial, esaminato da Bloomberg News, contiene un disclaimer in cui si afferma che il progetto “non è posseduto, gestito, gestito o venduto” dalla famiglia Trump, indicando al contempo che potrebbero ricevere un compenso dall’iniziativa.
Attenzione alla libertà finanziaria mondiale
Nonostante gli obiettivi ambiziosi, con l’avvicinarsi della data di lancio sono emerse preoccupazioni sulla sicurezza e la trasparenza del progetto. I critici, tra cui la deputata Maxine Waters, hanno evidenziato i rischi associati alla DeFi, come le presunte "vulnerabilità all'hacking e alle truffe".
Waters ha specificamente indicato World Liberty Financial come un progetto che merita cautela da parte dei consumatori e degli investitori. Inoltre, lo scetticismo sulla legittimità del progetto è stato alimentato dall'uso da parte del sito web di servizi di privacy presumibilmente collegati ad attività passate di criminalità informatica.
World Liberty Financial segna l'ultimo tentativo di espandere il coinvolgimento di Trump nel settore delle criptovalute. Tuttavia, ad agosto, l’ex presidente ha lanciato la sua quarta raccolta di token non fungibili (NFT), consolidando ulteriormente il suo impegno a impegnarsi nel mercato degli asset digitali come parte della sua campagna per la rielezione a novembre.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com