Lunedì, Scott Bessent ha affermato che l'amministrazione sta anteponendo la qualità degli accordi commerciali al calendario, anche se si avvicina la scadenza del 1° agosto, che potrebbe comportare tariffe elevate se non si raggiungeranno accordi.
Bessent ha dichiarato alla CNBC che non porterà avanti un accordo solo per rispettare la scadenza. "Non ci precipiteremo a concludere accordi", ha affermato, sottolineando che qualsiasi accordo deve apportare benefici concreti agli Stati Uniti.
Alla domanda se Washington avrebbe potuto estendere la scadenza del 1° agosto per le nazioni impegnate in discussioni produttive, Bessent ha risposto che sarà il presidente Trump a decidere.
"Vedremo cosa intende fare il presidente", ha detto. Ha aggiunto che, se gli Stati Uniti dovessero tornare ai dazi previsti, un ulteriore aumento potrebbe spingere i partner commerciali a offrire condizioni più vantaggiose. "Credo che un livello tariffario più elevato eserciterebbe maggiore pressione su quei Paesi affinché raggiungano accordi migliori", ha concluso Bessent.
Rivolgendosi alla Cina, il Segretario al Tesoro ha affermato che nuovi colloqui sono previsti "in un futuro molto prossimo". Ha osservato che le relazioni commerciali di base sono sufficientemente solide da consentire il dialogo su altre questioni.
"I cinesi, sfortunatamente… sono grandi acquirenti di petrolio iraniano sanzionato e di petrolio russo sanzionato", ha affermato. Ha anche sottolineato quello che ha definito "l'elefante nella stanza", suggerendo che la Cina debba riequilibrare la propria economia, allontanandosi dall'eccessiva dipendenza da tali importazioni.
Bessent ha affermato che intende esortare l'Europa ad allinearsi a qualsiasi decisione statunitense di imporre sanzioni secondarie sui prodotti russi. E per quanto riguarda il Giappone, ha affermato che l'amministrazione è meno concentrata sulla politica interna che sul garantire "l'accordo migliore per gli americani".
Bessent chiede una revisione del ruolo della Fed statunitense
In seguito, Bessent ha chiesto una revisione approfondita del ruolo della Federal Reserve, che andasse oltre la recente controversia sulla ristrutturazione degli edifici. "Quello che dobbiamo fare è esaminare l'intera istituzione della Federal Reserve e valutare se ha avuto successo", ha dichiarato a " Squawk Box " della CNBC.
Ha chiesto se la Fed avesse raggiunto i suoi obiettivi e ha paragonato la situazione a quella in cui, se l'Aviation Administration avesse commesso ripetuti errori, sarebbe stata sottoposta a un'indagine completa sulle sue procedure.
Le sue dichiarazioni giungono in un momento di crescente tensione tra la banca centrale e Washington. Non è ancora chiaro come sarà strutturata o come si svolgerà la revisione della Fed. La scorsa settimana, sono circolate voci secondo cui il presidente Trump stava valutando il licenziamento del presidente della Federal Reserve Powell, mosse che sollevavano questioni legali, salvo poi vedere il presidente negare qualsiasi intenzione di licenziarlo.
Bessent, spesso indicato come successore di Powell e che si dice agisca come consigliere per dissuadere il presidente dal rimuovere la carica, ha affermato che Trump raccoglie molti punti di vista prima di decidere. "Il presidente Trump sollecita una vasta gamma di opinioni e poi prende una decisione", ha detto Bessent, riferendosi a un articolo del Wall Street Journal, che riportava come Bessent avesse esortato Trump a non licenziare Powell. "Ascolta molti suggerimenti e, alla fine, la decisione spetta a lui".
Il presidente ha pubblicamente fatto pressione sulla Fed affinché riduca drasticamente il tasso di interesse di riferimento sui prestiti overnight, una richiesta considerata improbabile da soddisfare, indipendentemente da chi guidi la banca centrale.
L'amministrazione ha anche criticato gli sforamenti di spesa per un progetto di ristrutturazione da 2,5 miliardi di dollari per due edifici della Fed nella capitale. Si dice che i funzionari stiano pianificando una visita in loco per ispezionare di persona i lavori.
Cryptopolitan Academy: in arrivo a breve – Un nuovo modo per guadagnare reddito passivo con la DeFi nel 2025. Scopri di più