
ShareRing, una società blockchain con sede a Melbourne, è stata autorizzata dal governo australiano a implementare una catena di verifica dell'età come parte di un piano per limitare l'accesso ai social media per i più giovani. ShareRing creerà una versione pilota della blockchain con gli studenti delle scuole di Darwin, nel Territorio del Nord. La blockchain consentirà agli utenti di dimostrare la propria età mantenendo privati i propri dati.
ShareRing, utilizzando una blockchain per verificare l'identità, differisce dalle versioni centralizzate del programma, evitando un singolo punto di fallimento a causa della natura decentralizzata della tecnologia. Un governo, ad esempio, potrebbe subire una violazione dei dati ed esporre i dettagli di tutti sulla blockchain. D'altra parte, ShareRing consente agli utenti di gestire i propri dati di identità utilizzando la crittografia per rendere private le informazioni pubbliche. In questo modo, gli utenti possono verificare la propria identità senza caricare continuamente documenti giustificativi, ma possono invece condividere le proprie prove crittografiche, evitando così violazioni della sicurezza.
L'Age Assurance Technology Trial, in collaborazione con ShareRing, utilizzerà il quadro di imparzialità ISO 17065 per garantire un'elevata obiettività durante il processo di test. Un comitato etico supervisionerà la raccolta dei dati in modo che il consenso e la responsabilità siano fondamentali durante il test pilota, soprattutto perché i partecipanti sono studenti delle scuole più giovani. I protocolli etici che informano il progetto blockchain includeranno quelli relativi al lavoro con i giovani e le persone della Prima Nazione. Molti di questi requisiti sarebbero stati obbligatori affinché ShareRing vincesse la gara d’appalto governativa, del valore di circa 6 milioni di dollari.
Il test pilota garantirà inoltre un’elevata protezione dei dati e della privacy con protocolli rigorosi per la gestione dei dati. Negli ultimi anni le violazioni dei dati hanno ripetutamente umiliato il governo australiano. Il governo potrebbe voler sviluppare un database decentralizzato per gestire la verifica dell’età e decentralizzare i dati in modo che una violazione riveli solo gli hash crittografici.
ShareRing è certificato con il Digital Identity and Attribute Trust Framework (DIATF), che gli consente di verificare l'identità di una persona utilizzando un'app mobile e un controllo biometrico dei selfie. L'azienda può utilizzare ID riutilizzabili per verificare l'identità di una persona con il minimo sforzo.
L'aggiornamento mensile di marzo 2025 dal sito Web ShareRing delinea un piano per l'azienda per entrare in una fase di crescita, concentrandosi sull'ampliamento delle tecnologie disponibili e sul rilascio di ShareRing Pro v1.11.1, inclusa la sincronizzazione di Google Drive. ShareRing ha anche aderito all'Age Verification Providers Association (AVPA) come parte dei loro sforzi per soddisfare i requisiti etici, molto probabilmente per ottenere appalti governativi. ShareRing ha collaborato con Select ID per continuare le proprie attività di verifica digitale nel Regno Unito, concentrandosi sul settore dei servizi finanziari.