Robinhood sta sborsando oltre 45 milioni di dollari alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti dopo che le autorità di regolamentazione hanno chiamato l'intermediazione per una lunga lista di fallimenti di conformità. Questo fa parte di un più ampio giro di vite da 100 milioni di dollari volto a ripulire l'azione di Wall Street.
I peccati di Robinhood? Una violazione dei dati del 2021 che ha esposto milioni di e-mail e nomi di utenti, una tenuta dei registri sciatta per le sue transazioni di azioni frazionarie e una mancanza di attenzione alle normative che governano tutto, dalla sicurezza informatica alle comunicazioni con i clienti.
La SEC non si è trattenuta nel descrivere dettagliatamente i fallimenti di Robinhood. Tra il 2019 e il 2023, la società non ha soddisfatto diversi requisiti di conformità federale. Ad esempio, il broker ha violato il regolamento SHO, che esiste per frenare le pratiche abusive di vendita allo scoperto.
Aggiungilo all'elenco dei problemi, inclusa l'incapacità di proteggere i dati dei clienti e conservare i registri legalmente richiesti per le loro operazioni commerciali.
Uno sguardo più da vicino ai “crimini” di Robinhood
La violazione dei dati di Robinhood nel 2021 è stata grave. Gli hacker hanno sfruttato i punti deboli dei suoi sistemi, ottenendo l'accesso a nomi e indirizzi e-mail di milioni di utenti. La violazione ha rappresentato un grave colpo per la reputazione dell’azienda, ma non è stato l’unico problema scoperto dalle autorità di regolamentazione.
Tra aprile 2019 e luglio 2022, Robinhood non è riuscita a implementare solide politiche di protezione dal furto di identità, lasciando i clienti vulnerabili alle frodi.
Da giugno a novembre 2021, Robinhood ha ignorato una vulnerabilità nota nei suoi sistemi di sicurezza informatica. Tale negligenza ha consentito l'accesso non autorizzato alle informazioni sensibili dei clienti. La SEC ha inoltre criticato la società per non aver indagato sulle transazioni sospette tra gennaio 2020 e marzo 2022.
Questi errori hanno portato a ritardi nella presentazione delle segnalazioni di attività sospette (SAR) richieste dalla legge, una parte fondamentale della conformità finanziaria.
L'ordine della SEC non si è fermato qui. Robinhood è stata denunciata per non aver mantenuto alcune delle sue comunicazioni con i clienti tra il 2020 e il 2021. Ciò includeva e-mail e altra corrispondenza che la legge federale impone di preservare.
Secondo il direttore ad interim delle forze dell'ordine della SEC, Sanjay Wadhwa, questi inadempimenti sono andati oltre la conformità. “Quando le aziende non adempiono a tali obblighi, le conseguenze vanno ben oltre la carente produzione di documenti”, ha affermato Wadhwa.
Robinhood non ha negato le accuse. Invece, la società ha rilasciato una dichiarazione definendo le violazioni “storiche”. Lucas Moskowitz, consulente legale generale dell'azienda, ha dichiarato: "Siamo ben posizionati per continuare a guidare il settore nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi che i nostri clienti desiderano e di cui hanno bisogno".
Robinhood ha anche chiarito che sono ansiosi di andare avanti sotto una nuova amministrazione SEC, proprio come il resto di noi.
Le aziende di Wall Street si trovano ad affrontare sanzioni salate
Robinhood non è stato l'unico obiettivo in questa indagine normativa. La SEC ha inoltre multato altre 12 aziende per violazioni della tenuta dei registri, incassando complessivamente sanzioni per 63 milioni di dollari. Le violazioni? Utilizzo di canali di comunicazione non ufficiali come app di messaggistica che eludono i requisiti di tenuta dei registri.
Blackstone era in cima alla lista dei trasgressori, accettando di pagare 12 milioni di dollari di multa. KKR ha seguito con 11 milioni di dollari, mentre Charles Schwab ha sborsato 10 milioni di dollari. Altre società, tra cui Apollo Capital Management, TPG Capital Advisors e divisioni del Carlyle Group, sono state colpite ciascuna con sanzioni da 8,5 milioni di dollari.
Santander US Capital Markets ha pagato 4 milioni di dollari, mentre PJT Partners se la è cavata con la multa più piccola: 600.000 dollari. Nel caso di Blackstone, gli amministratori delegati utilizzavano piattaforme non approvate almeno da dicembre 2019.
Queste piattaforme hanno consentito loro di condividere informazioni sensibili sulle operazioni dei clienti e sulle strategie di investimento al di fuori dei canali legali. L'indagine della SEC ha rivelato che questo tipo di comunicazione violava le leggi federali sui titoli che richiedono alle aziende di conservare un registro delle loro attività.
La repressione dell'agenzia fa parte di uno sforzo più ampio per imporre una rigorosa conformità in tutto il settore finanziario. Negli ultimi anni, solo le banche hanno pagato miliardi di multe per violazioni simili, e quest’ultima ondata di sanzioni dimostra che la SEC non si arrenderà presto.
Sanjay Wadhwa ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando l’importanza della conformità per mantenere l’integrità del mercato. "È essenziale per gli sforzi più ampi della Commissione volti a proteggere gli investitori e promuovere l'integrità e l'equità dei nostri mercati che i broker-dealer rispettino i loro obblighi legali", ha affermato Wadhwa.
Ma nonostante la multa, le finanze di Robinhood sono in buone condizioni. La società è destinata a registrare il quinto trimestre consecutivo di redditività. Nel terzo trimestre di quest'anno, ha riportato un utile netto di 150 milioni di dollari, dimostrando che la sanzione probabilmente non danneggerà troppo i suoi profitti.
Tuttavia, il controllo normativo non sembra positivo per un’azienda che ha già avuto la sua giusta dose di controversie pubbliche. Robinhood è diventato un nome familiare durante la frenesia commerciale di GameStop del 2021, dove ha dovuto affrontare un contraccolpo per aver limitato le operazioni durante il fulmineo aumento del titolo. Da allora, l’azienda ha cercato di riabilitare la propria immagine, ma quest’ultima multa ci ricorda ancora una volta che ha ancora molta strada da fare.
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