L’aggregatore Jupiter DEX implementa i Blink di Solana, offrendo scambi attraverso qualsiasi collegamento

Jupiter, il progetto aggregatore DEX, è tra i primi a implementare la nuova tecnologia Solana per i collegamenti blockchain o Blink. Il nuovo calcolo e lo stato più economici sulla rete Solana significano che qualsiasi collegamento può generare un’attività sulla blockchain.

Dopo aver introdotto Blinks, Solana ha raggiunto l'obiettivo a lungo termine di Web3, ovvero offrire servizi blockchain alla velocità di Internet normale. Jupiter ha immediatamente trovato un caso d'uso, con collegamenti personali che consentissero scambi.

La tecnologia è ancora nuova e ha immediatamente suscitato scetticismo perché introduceva "collegamenti drenanti" e apriva la porta alle truffe. L'utilizzo di Blink richiede ancora un portafoglio Solana connesso.

Leggi: Previsione dei prezzi Solana 2024-2030: SOL è un buon investimento?

Uno dei primi Blink ad essere offerti è stata una funzione di staking di Helius Lab. Vengono ancora proposti nuovi casi d'uso per Blinks, che può essere utilizzato per microtransazioni, staking, voto e DEX swap.

I lampeggi sono ancora una funzionalità sperimentale

La generazione di un battito di ciglia è ancora una delle funzionalità sperimentali di Solana. Alcuni dei primi Blink provengono anche da progetti di sviluppo. La comunità sta ora proponendo idee per Blink automatizzati che possono essere creati sui social media. Il portafoglio Phantom è ancora necessario, anche se l'azione stessa può essere eseguita senza lasciare il tweet sui social media.

I lampeggi possono includere un'azione specifica, solitamente adattata a uno specifico approccio di marketing sui social media.

Attualmente, le opzioni Blink sono limitate e consentono principalmente l'onboarding con token SOL. Sono apparsi anche alcuni Blink che acquistano NFT.

L'esperienza Blink offre un modello per acquistare o vendere SOL, stablecoin o token. In sostanza, Blink crea una nuova pagina di azione, reindirizzando a una pagina di servizio. Da parte degli sviluppatori, ci vuole ancora un po’ di tempo e di riflessione per indicare l’azione esatta che accadrà sulla blockchain.

Le azioni di ogni Blink sono comunque limitate e immediatamente visibili all'utente finale. I Blink eliminano la necessità di creare e ospitare un sito Web, quando sono necessarie vendite, marketing o transazioni personali su piccola scala.

Blinks ha il potenziale per diventare uno strumento di marketing, adatto alle vendite di X.com. I progetti NFT e le comunità di meme possono utilizzare questo strumento per l'onboarding della vendita al dettaglio, creando offerte speciali o collegamenti di vendita predeterminati. Jupiter DEX ha recentemente pubblicizzato l’approccio come un modo per rendere popolari i progetti di token.

Nei primi giorni dopo il lancio di Blinks non ci sono ancora segni di spoofing o transazioni dannose. Per utilizzare un Blink, gli utenti devono avere la funzione abilitata dalla sezione Funzionalità sperimentali nei loro portafogli. Successivamente, le azioni esatte codificate in Blink saranno visibili in anteprima.

Blinks offre solo una piccola anteprima delle capacità di Solana. Per scambi più complessi o attività personalizzate, gli utenti potrebbero comunque preferire utilizzare un portafoglio. Il grande vantaggio è che un Blink è più difficile da falsificare.

Uno dei rischi per Solana Blinks è che la rete trasporta più token meme, alcuni dei quali sono difficili da differenziare. Un Blink che tenta di integrare gli utenti potrebbe finire per vendere copie di token o NFT di basso valore.

Giove DEX si occupa del problema dello slittamento

Sebbene i DEX siano estremamente convenienti e senza autorizzazione, il grosso problema del trading basato su Solana è lo slittamento dei prezzi. Inoltre, la rete Solana ospita ancora un traffico bot enorme, con bot MEV che possono anche gestire le transazioni.

Leggi anche: L'aggregatore Jupiter DEX potrebbe passare dalla tokenomics alla community-first, riducendo l'eccesso di offerta

Jupiter DEX mira a rendere il trading più equo, introducendo la funzionalità di slippage dinamico.

La funzionalità dinamica mira a raccogliere dati con sufficiente velocità e impedire agli utenti di impegnarsi in scambi che possono essere esposti ad “attacchi sandwich”. La rete Solana cerca di prevenire questi attacchi, ma ci sono ancora bot che possono sfruttare l’elenco delle transazioni in sospeso.

Inoltre, Jupiter ha introdotto un elenco di token principali, che viene instradato direttamente a Raydium e altri DEX basati su Solana. L'elenco mira a offrire ai trader un ulteriore livello di sicurezza e informazioni sui token copiati o rischiosi.

Jupiter rimane il sesto DEX più grande su Solana, aggiungendo circa 400 milioni di dollari di nuovi afflussi. L’ ecosistema Solana si è espanso fino a raggiungere un valore bloccato di 4,12 miliardi di dollari.


Reportage criptopolita di Hristina Vasileva

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto