Per combattere i crimini finanziari associati al settore degli asset digitali , la Nigeria ha intensificato il controllo normativo sui principali scambi di criptovaluta, tra cui Binance e Coinbase.
Secondo un resoconto dei media locali, il Paese africano ha chiesto alle sue società di telecomunicazioni di limitare l'accesso ai siti web di queste società di criptovaluta dopo che la Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha emesso linee guida per regolamentare le attività degli operatori di asset digitali.
Restrizioni su Binance e Coinbase
La Banca Centrale della Nigeria ha cambiato posizione nel dicembre 2023, ordinando alle banche di ignorare il precedente divieto sulle transazioni crittografiche imposto nel febbraio 2021.
L'ultima restrizione sui siti web di criptovaluta mira a rallentare le attività di speculazione valutaria all'interno del paese. Binance ha chiarito che la sua piattaforma non è destinata alla determinazione dei prezzi in valuta dopo che gli utenti si sono lamentati dell'impossibilità di acquistare dollari.
Secondo il rapporto, gli utenti di Binance hanno avuto difficoltà nell'acquistare dollari, con un utente che ha espresso frustrazione per la mancanza di dollari disponibili sulla piattaforma.
Binance ha risposto che i tassi di cambio sono influenzati da “fattori complessi” al di fuori del loro controllo. L’exchange ha sottolineato il suo impegno a collaborare con le autorità locali, i legislatori e i regolatori per garantire la conformità.
Inoltre, secondo quanto riferito, la Nigerian Communications Commission (NCC) ha ordinato alle società di telecomunicazioni di bloccare l'accesso a Binance e ad altri siti Web di criptovaluta.
Sebbene non sia prevista una tempistica specifica per la restrizione, si prevede che la direttiva NCC entrerà in vigore immediatamente. Misure simili sono state implementate quando la Nigeria ha bloccato l’accesso a Twitter nel 2021.
I regolatori nigeriani intensificano il giro di vite sulle criptovalute
Secondo il rapporto, la decisione del governo di bloccare potenzialmente le piattaforme online di società di criptovalute come Binance mira a frenare la presunta manipolazione del mercato dei cambi . Prima della restrizione, il tasso spot su Binance per la Naira nigeriana era di circa N1.850 (circa $ 1,16).
Tuttavia, i nigeriani potrebbero trovare modi alternativi per accedere a queste piattaforme, proprio come hanno fatto con Twitter utilizzando le app VPN (Virtual Private Network) quando era bloccato.
In particolare, la Nigeria vanta una delle più grandi popolazioni di criptovalute a livello globale, con un volume di transazioni crittografiche segnalato di 56,7 miliardi di dollari tra luglio 2022 e giugno 2023, secondo la piattaforma blockchain Chainalysis.
Chimezie Chuta, fondatrice e coordinatrice del Blockchain Nigeria User Group, ha criticato l'approccio del governo, affermando che limitare l'accesso alle piattaforme crittografiche non risolverà i "problemi di fondo" con la valuta del paese. Chuta ritiene che i social media e gli scambi peer-to-peer possano colmare il divario creato da queste restrizioni e avverte che tali misure potrebbero aggravare la situazione.
Con l’intensificarsi della pressione normativa sugli scambi di criptovalute in Nigeria, la comunità crittografica attende ulteriori sviluppi e potenziali risposte da Binance, Coinbase e altre piattaforme interessate. Gli sforzi del governo per reprimere le transazioni crittografiche e la speculazione valutaria continuano a plasmare il panorama del settore delle risorse digitali della Nigeria.
Nonostante i continui problemi normativi dell'exchange, Binance Coin (BNB) viene scambiato a 378$, in crescita del 3,1% nelle ultime 24 ore.
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