Tether, l'emittente della stablecoin USDT, ha ripreso le operazioni di prestito ai clienti. È importante sapere che questa recente mossa arriva meno di un anno dopo che la società aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe cessato tali attività. L'ultimo aggiornamento finanziario trimestrale di Tether rivela che al 30 giugno 2023, le attività della società includevano prestiti per 5,5 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento rispetto ai 5,3 miliardi di dollari del trimestre precedente.
Alex Welch, portavoce di Tether, ha confermato l'emissione di nuovi prestiti. Durante il secondo trimestre del 2023, Tether ha ricevuto richieste di prestito da clienti con cui intrattiene rapporti di lunga data.
Di conseguenza, l’azienda ha scelto di accogliere queste richieste. Welch ha delineato due ragioni principali per questa azione. Il primo era impedire qualsiasi esaurimento della liquidità dei clienti. L'altro era aiutare i clienti a evitare la vendita delle loro garanzie a prezzi potenzialmente sfavorevoli.
Le incoerenze
Questa recente azione di Tether sembra essere in contrasto con i suoi impegni precedenti. Nel dicembre 2022, Tether ha annunciato il suo piano per ridurre a zero i suoi prestiti garantiti entro la fine del 2023. Questa dichiarazione è stata rilasciata in seguito al crollo dell'exchange di criptovalute FTX e aveva lo scopo di ripristinare la fiducia del mercato.
In difesa delle sue recenti azioni, Tether ha rilasciato una dichiarazione in cui critica le istituzioni finanziarie tradizionali. La società ha sostenuto che queste istituzioni non servono adeguatamente i propri clienti, danneggiando così la crescita economica. Inoltre, Tether ha sottolineato di aver accumulato più di 3,3 miliardi di dollari di riserve in eccesso per ridurre efficacemente l’esposizione ai prestiti sicuri.
La maggior parte degli asset di Tether, come rivelato nel loro ultimo rapporto trimestrale, sono costituiti da buoni del Tesoro statunitense e da altri asset altamente liquidi. Questi buoni del Tesoro costituiscono circa 55,8 miliardi di dollari delle riserve della società. Sono elencati anche circa 3,3 miliardi di dollari in metalli preziosi e circa 1,7 miliardi di dollari in Bitcoin. Le riserve di Tether sono sottoposte a controlli indipendenti in attestazioni periodiche da parte della società di contabilità BDO Italia. Tuttavia, la società offre informazioni minime sull’identità dei mutuatari.
Tether prevedeva anche un sostanziale profitto annuo di 4 miliardi di dollari. Questo livello di redditività, insieme alle sue riserve significative, viene presentato come un’efficace mitigazione dell’impatto dei prestiti garantiti sul suo bilancio. Pertanto, la società afferma di mantenere una sana situazione finanziaria.
La notizia della ripresa delle operazioni di prestito di USDT da parte di Tether ha sicuramente attirato l'attenzione degli osservatori del settore. Mentre la società difende le proprie azioni sottolineando la sua solida salute finanziaria, la mancanza di trasparenza nelle sue operazioni continua a essere un punto di discussione negli ambienti finanziari.