Sondaggio sui leader finanziari resistenti all’automazione dell’intelligenza artificiale in alcune aree

I leader finanziari, negli ultimi anni, hanno accettato l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nel miglioramento della produttività negli affari e nel modo in cui viene portato avanti il ​​processo decisionale. Le indagini concluse da Playtech Equals Money confermano che il 95% dei decisori finanziari nel Regno Unito utilizza l’intelligenza artificiale o pensa di applicarla sul posto di lavoro. Pertanto, il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali tra le istituzioni finanziarie indica la crescente idea della capacità dell’intelligenza artificiale di ottimizzare i compiti e migliorare la produttività nel settore finanziario.

L’AI Automation rivoluziona i processi finanziari

C’è una grande adozione e ambizione nello spazio dell’esperienza dell’IA. La maggioranza dei decisori finanziari intervistati, ovvero il 77%, testa attivamente la nuova tecnologia sul mercato.

Pertanto, un ulteriore 18% prevede di utilizzare l’intelligenza artificiale, in attesa di sistemi automatizzati che li aiuteranno ad accreditare le loro operazioni e i risultati complessivi delle prestazioni.

L'incentivo per questo azionamento dell'automazione è che garantisce un enorme risparmio di tempo. I dipendenti del Regno Unito dedicano in media 65 minuti al giorno ad attività che possono essere automatizzate, il che ha consentito di risparmiare circa 38 giorni all'anno.

I processi finanziari sono l’obiettivo principale del dibattito e, infatti, quasi la metà delle aziende sta già automatizzando attività come la ricezione dei pagamenti (59%), l’emissione dei pagamenti (52%) e la generazione delle fatture (57%).

Le caratteristiche sottostanti della finanza, in primo luogo i processi di riconciliazione, possono adattarsi alla competenza dell’intelligenza artificiale nel seguire le regole, aprendo di conseguenza la strada a un’automazione agevole di tali compiti. Il team finanziario sarà in grado di avventurarsi in attività analitiche di alto valore per un'organizzazione.

Gestire l'integrazione dell'intelligenza artificiale

Sebbene vi sia un effetto positivo chiaramente compreso, l’integrazione degli strumenti di intelligenza artificiale non è stata priva di difficoltà. Mentre l’85% delle aziende afferma che il carico di lavoro diventa positivo, la maggior parte delle questioni legate alla sicurezza del lavoro vengono ancora prese in considerazione, con un significativo 39% che afferma che alcuni profili lavorativi potrebbero essere eliminati a causa della digitalizzazione.

Nessuno di noi dovrebbe dimenticare che l’intelligenza artificiale non può sostituire i nostri esperti umani. Pertanto, l’approccio corretto è un equilibrio nell’adozione dell’intelligenza artificiale, che renda la tecnologia semplicemente un complemento dell’intelligenza umana.

L'intelligenza artificiale introduce diverse possibilità; tuttavia, esistono ostacoli all’ampio utilizzo dell’IA nei processi finanziari. Le ragioni più comuni addotte per non fidarsi dell'automazione citano la perdita di opportunità di lavoro (33%), il budget necessario per gli investimenti (42%), i dubbi sulla sicurezza (48%), la possibilità di errori (41%) e la mancanza di conoscenza ( 36%).

Tali apprensioni simboleggiano le complessità e l’imprevedibilità coinvolte nell’implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale, che, asseriscono, richiedono grande attenzione e strategie ben ponderate.

I leader finanziari lottano per l’armonia

Nonostante il fatto inquietante che molti settori lavorativi abbiano accettato l’automazione, ci sono ancora alcune parti dei processi lavorativi in ​​cui l’intelligenza artificiale non può essere integrata. Il presidente dei settori finanziari accusa il fatto che perderanno compiti come rispondere alle chiamate dei clienti (34%), promuovere i rapporti con fornitori e clienti (34%), prenotare viaggi e alloggi (31%), gestire le conversioni di valuta estera (30% ) e la gestione dei servizi delle risorse umane (27%).

Queste funzioni coinvolgono il senso del tatto umano e la capacità di praticare perfettamente l’intuizione, e sono influenzate dall’incapacità dell’intelligenza artificiale di replicare perfettamente prestazioni di qualità. Mentre le istituzioni finanziarie si adattano alla crescente automazione come effetto dell’intelligenza artificiale, dovrebbero prendere in considerazione l’implementazione di un equilibrio ottimale tra automazione e fattori umani.

Insieme ai progressi dell’intelligenza artificiale arriva un’immensa capacità di migliorare la produttività e l’efficienza. Tuttavia, anche una valutazione approfondita dei potenziali impatti – sia quelli che potrebbero preoccupare l’insicurezza lavorativa sia quelli che implicano la protezione dei processi orientati all’uomo – dovrebbe far parte del processo decisionale.

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata strategicamente e in collaborazione con le risorse umane per creare nuove opportunità che trarranno vantaggio da queste capacità a lungo termine, mitigando i rischi che l’intelligenza artificiale potrebbe comportare.

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