La città di Manchester, nel Regno Unito, sta rapidamente diventando un hub per la ricerca all’avanguardia sull’intelligenza artificiale e sulla robotica, grazie a ingenti investimenti sia da parte del settore privato che del governo. I ricercatori dell’Università di Manchester, guidati dal professor Lennox, sono in prima linea in questo lavoro di trasformazione, cercando di automatizzare le attività dei robot attraverso la tecnologia AI. I loro sforzi fanno parte di un progetto di 120 anni per chiudere in sicurezza un sito nucleare.
Sfide nell'innovazione
Nonostante le prospettive promettenti, l’innovazione nell’intelligenza artificiale e nella robotica ha dovuto affrontare la sua parte di sfide. Barry, membro del gruppo di ricerca, ha espresso la difficoltà di trovare aziende disposte a investire gli sforzi necessari per portare le proprie innovazioni robotiche nel settore industriale. Tuttavia, i recenti sviluppi mostrano un cambiamento in questa tendenza.
L’impegno del governo nel promuovere la ricerca sull’intelligenza artificiale e sulla robotica è evidente attraverso il finanziamento del Centro per l’autonomia robotica in ambienti esigenti e di lunga durata (CRADLE) dell’Università di Manchester con 3 milioni di sterline. Il visconte Camrose, ministro dell'intelligenza artificiale e della proprietà intellettuale, ha recentemente visitato l'edificio di ingegneria dell'Università di Manchester e ha appreso della ricerca interdisciplinare presso CRADLE. Ha anche incontrato uno dei robot, chiamato Lyra, progettato per l'ispezione delle infrastrutture nucleari.
Anche il Graphene Engineering Innovation Center (GEIC) ha ricevuto 3 milioni di sterline in finanziamenti governativi. GEIC dispone di laboratori di stoccaggio dell'energia, strutture di stampa e aree di prova dei materiali da costruzione. Questi investimenti evidenziano l’impegno del governo nel promuovere l’innovazione nella regione.
Catalizzatore di innovazione di Turing (TIC)
Uno dei progetti più importanti nella Greater Manchester è il Turing Innovation Catalyst (TIC). Supportata dal programma Innovation Accelerator, questa iniziativa mira a connettere le aziende con ricerche e tecnologie all’avanguardia sull’intelligenza artificiale, aumentando in definitiva la produttività. La Grande Manchester è stata una delle tre regioni selezionate per ricevere una quota di un investimento di 100 milioni di sterline in ricerca e sviluppo.
Il TIC non è l’unico progetto relativo all’intelligenza artificiale nella regione. Anche l’Immersive Technologies Innovation Hub di MediaCityUK e il Centre for Digital Innovation (CDI) della Manchester Metropolitan University (MMU) beneficeranno dell’investimento di 33 milioni di sterline nella regione della città. Questo approccio di investimento diversificato mira a soddisfare le esigenze locali in modo più preciso.
Diffondere il successo oltre Manchester
Il visconte Camrose sottolinea che se i programmi pilota di intelligenza artificiale e robotica a Glasgow, Greater Manchester e nelle West Midlands si dimostreranno efficaci, questo modello di investimento si espanderà ad altre regioni. Richard Jones, vicepresidente per l'innovazione regionale e l'impegno civico presso l'Università di Manchester, sottolinea l'importanza di diffondere il successo oltre il centro città. Sostiene di investire in sviluppi come Atom Valley, un enorme sito industriale a nord-est della regione della città, per creare posti di lavoro e bilanciare la spesa in ricerca e sviluppo.
Un settore digitale fiorente
La Grande Manchester vanta oltre 6.700 imprese digitali, di cui 200 nel settore dell’intelligenza artificiale, posizionando la regione per cogliere le opportunità nei settori emergenti. Il leader del consiglio comunale di Manchester, Bev Craig, sottolinea che la crescita del settore digitale, che ora vale 5 miliardi di sterline, è il risultato di una strategia deliberata che prevede la collaborazione con le università, il sostegno alle imprese locali e l’attrazione di talenti internazionali. Questo investimento ha dato i suoi frutti, posizionando la Greater Manchester come leader, rivaleggiata solo da Londra e dal sud-est.
Ambizioni per l'intelligenza artificiale
Il visconte Camrose, ministro per l’intelligenza artificiale, ritiene che l’intelligenza artificiale abbia il potenziale per rivoluzionare numerosi aspetti della società. Immagina che l’intelligenza artificiale risolva problemi che vanno dalla ricerca di cure per le malattie alla lotta alle frodi, al miglioramento della sicurezza informatica e all’alimentazione delle auto a guida autonoma. Inoltre, ritiene che l’intelligenza artificiale possa affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la povertà, a condizione che le preoccupazioni relative all’affidabilità possano essere adeguatamente affrontate.
Il ruolo di Manchester nell'intelligenza artificiale
La ricca storia di Manchester nel campo dell'informatica è ben nota e il visconte Camrose ritiene che la città dovrebbe essere in prima linea nell'innovazione dell'intelligenza artificiale. L'imminente primo vertice mondiale sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale a Bletchley Park, dove Alan Turing e il suo team notoriamente decifrarono il codice Enigma durante la seconda guerra mondiale, sottolinea il ruolo significativo di Manchester nell'intelligenza artificiale.
Manchester sta rapidamente emergendo come centro globale per la ricerca sull’intelligenza artificiale e sulla robotica, grazie a sostanziali investimenti pubblici e privati. L’impegno della città per l’innovazione, unito al forte settore digitale e agli ambiziosi obiettivi per l’intelligenza artificiale, la posizionano come un attore chiave nel plasmare il futuro della tecnologia e nel risolvere le pressanti sfide globali. Il ruolo di Manchester nell'intelligenza artificiale è destinato a continuare a crescere, consolidando ulteriormente la sua reputazione di leader nel settore.