Il governo degli Stati Uniti ha recentemente trasferito 19.800 Bitcoin (BTC) per un valore di circa 1,92 miliardi di dollari su un portafoglio Coinbase Prime. Ciò ha scatenato i timori di una potenziale vendita nei circoli crittografici, con i trader in massima allerta. I beni trasferiti a Coinbase costituiscono parte dei sequestri di Silk Road.
Nel 2022, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha sequestrato oltre 50.000 BTC ottenuti dal dark web di Silk Road.
Trasferimenti di flag da parte degli analisti on-chain
I dati della crittografia on-chain di Arkham Intelligence hanno mostrato che il trasferimento è stato suddiviso in due portafogli. Il governo ha spostato 969 milioni di dollari sul primo portafoglio, mentre 949 milioni di dollari sono stati inviati al secondo indirizzo. Il portafoglio del governo detiene ora 188.303 BTC, che attualmente valgono 18,2 miliardi di dollari.
Il trasferimento ha suscitato preoccupazioni di svendita tra i partecipanti al mercato. Questo perché il movimento degli asset verso borse centralizzate spesso segnala una potenziale vendita, mentre i trasferimenti ad altri depositari indicano una strategia di detenzione a lungo termine. Una situazione simile si è verificata a luglio e ha portato al crollo del mercato. Nello specifico, il governo degli Stati Uniti ha venduto 29.799 BTC e di conseguenza il prezzo dell'asset è crollato del 24%.
"Un trasferimento di una quantità così grande di Bitcoin a un exchange, in particolare Coinbase Prime, spesso segnala l'intenzione di vendere o distribuire. Ciò può creare un sentimento ribassista poiché i partecipanti al mercato anticipano un aumento dell’offerta. Quando il governo degli Stati Uniti ha venduto 29.799 BTC il 29 luglio 2024, il mercato ha subito un forte calo dei prezzi, con il Bitcoin che ha perso oltre il 24% in valore. Tali vendite governative su larga scala creano in genere una significativa pressione di vendita", ha osservato l'analista crittografico Amr Taha.
Il prezzo del Bitcoin scende
L'impatto dei trasferimenti governativi statunitensi si è fatto sentire sul mercato, poiché hanno vanificato gli sforzi volti ad una ripresa dei prezzi. Il prezzo di Bitcoin è crollato del 2,3% attestandosi a 95.568 dollari, mentre i trader continuano a monitorare la situazione. Il leader di mercato influenza il mercato più ampio e potrebbe riaccendersi, portando a un rally degli altcoin.
Ciò è stato visto nell’ultima frenesia delle monete meme, quando i prezzi si sono spostati dopo enormi afflussi verso BTC. Le monete meme sono in gran parte influenzate, tra le altre cose, dalle manifestazioni della comunità sugli spazi dei social media. Nelle ultime 24 ore anche le principali monete meme hanno registrato deflussi come Bitcoin; tuttavia, le nuove attività hanno registrato deflussi molto maggiori.