Il regolamento sulle criptovalute è necessario sia per i buoni che per i cattivi attori – Riunione annuale del WEF 2023

La Casa Bianca pubblica finalmente un quadro per la regolamentazione delle criptovalute

Che ruolo giocherà la regolamentazione delle criptovalute, che tipo di regolamentazione è richiesta e chi regolerà le criptovalute? Queste domande e altre sono state riportate nelle discussioni dell'incontro annuale 2023 del World Economic Forum (WEF) a Davos, in Svizzera, dal 16 al 20 gennaio, sul tema "Cooperazione in un mondo frammentato".

I leader del governo, delle imprese e della società civile hanno discusso dello stato del mondo e delle priorità per l'anno a venire. Le discussioni hanno incluso la tecnologia Blockchain, le criptovalute e il metaverso. Durante il forum è stata ribadita la necessità sia di un coordinamento globale sulla regolamentazione delle criptovalute sia che i governi lavorino insieme.

Intervenendo durante una tavola rotonda su "Trovare il giusto equilibrio per le criptovalute" al WEF 2023, Mairead McGuinness, Commissario per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l'Unione dei mercati dei capitali presso la Commissione europea, ha affermato che la regolamentazione delle criptovalute dovrebbe essere in vigore anche per il “bravi attori” in quanto possono anche commettere errori o quando le cose vanno male.

In una nota simile, nel suo discorso a una delegazione a Londra sulla strategia per gli asset crittografici dell'UE il 5 dicembre 2023, McGuiness ha affermato: "Dobbiamo sradicare i cattivi attori, fornire protezione ai consumatori e garantire stabilità finanziaria e integrità del mercato".

Il presidente del Forum economico mondiale di Ginevra, Børge Brende, ha evidenziato i progressi del forum verso lo sblocco dei vantaggi delle tecnologie di frontiera. Brende ha annunciato che il WEF sta lanciando il Center for Trustworthy Technology ad Austin, Texas, USA, volto a promuovere la produzione e l'uso responsabili di tecnologie emergenti, tra cui Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning, Blockchain, Realtà Virtuale (VR) e Quantum Informatica.

Un problema che gli esperti continuano a evidenziare è il contrasto degli approcci nazionali alla regolamentazione delle criptovalute. Alcune giurisdizioni hanno optato per il divieto assoluto di determinate attività crittografiche, mentre altre hanno adottato un approccio più accogliente.

In un discorso del 9 dicembre 2022 sulla regolamentazione dell'ecosistema crittografico, Bo Li, vicedirettore generale dell'FMI, ha osservato che i fornitori di servizi di risorse crittografiche che forniscono funzioni critiche dovrebbero essere autorizzati, registrati e autorizzati. Li, tuttavia, ha riconosciuto che lo sviluppo di standard globali richiede tempo.

Nel frattempo, Coindesk ha riferito che il voto dell'Unione Europea sul regolamento Markets in Crypto Assets (MiCA) sarà ritardato fino ad aprile 2023, a causa della traduzione del documento legale nelle lingue ufficiali dell'UE.

Secondo il PwC Global Crypto Regulation Report 2023, il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato una proposta di quadro e raccomandazioni per la regolamentazione internazionale delle criptovalute e degli accordi globali sulle stablecoin. L'FSB esaminerà i progressi dell'attuazione delle sue raccomandazioni entro la fine del 2025.

Poiché sono in corso sforzi per mettere in atto la regolamentazione delle criptovalute, ci aspettiamo di vedere un maggiore coordinamento verso la formulazione di un quadro normativo crittografico globale di base. Variazioni al quadro normativo di base possono essere applicate per affrontare specifiche ambizioni economiche, sociali, politiche, tecnologiche, legali e strategiche dei diversi blocchi regionali e delle singole nazioni.

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