I recenti venti contrari normativi negli Stati Uniti potrebbero aver giocato un ruolo significativo nel sopprimere il prezzo di Cardano (ADA) , ma hanno fatto ben poco per fermare l'adozione della criptovaluta.
Cardano ha registrato una crescita impressionante nell'ultimo anno e mezzo, con l'adozione di ADA quasi raddoppiata negli Stati Uniti. Secondo i dati della società di analisi crittografica "Morning Consult", il 7% degli americani (circa 10 milioni di persone) detiene attualmente ADA. In particolare, fino a gennaio 2022, tale cifra si attestava al 4%, riflettendo una crescita di quasi il 100%.
L'aumento dell'adozione di Cardano può essere attribuito alle sue esclusive capacità di staking, che hanno attratto un numero crescente di utenti che cercano di trarre profitto dalle loro partecipazioni. Lo staking è un servizio finanziario decentralizzato che consente agli utenti di guadagnare ricompense detenendo e convalidando transazioni su una rete blockchain. Negli ultimi due anni circa, lo staking ha guadagnato trazione per generare reddito passivo, con Cardano che offre una ricompensa interessante di poco superiore al 3% all'anno.
Secondo i dati di Staking Rewards, circa il 62% di tutti gli ADA in circolazione è attualmente in stake, dimostrando che la pratica è diventata un'opzione allettante per gli investitori. Ora, Cardano è al terzo posto dopo Ethereum (ETH) e Solana (SOL) in termini di reti crittografiche con i premi di staking più alti. Inoltre, la popolarità degli scambi centralizzati tra gli utenti statunitensi ha ulteriormente contribuito al numero significativo di staker, con decine di milioni di persone che potenzialmente staking ADA attraverso queste piattaforme.
Cardano ha anche mantenuto un netto vantaggio rispetto alle altre criptovalute in termini di decentralizzazione. La comunità Cardano ha spinto attivamente per un maggiore decentramento attraverso vari progressi della piattaforma, in particolare la proposta di miglioramento Cardano CIP-1694. Alla fine di maggio, Charles Hoskinson ha sottolineato l'importanza del decentramento, sostenendo che il loro obiettivo è costruire Cardano in un modo che funga da campanello d'allarme per altre criptovalute.
Venerdì 23 giugno, lo sviluppatore Cardano Input Output Global (IOG) ha lanciato "Project Catalyst", un fondo di innovazione decentralizzato dell'ecosistema Cardano, per sostenere lo sviluppo e la crescita della rete Cardano. A tale scopo è stata inoltre assegnata una somma significativa di 50 milioni di token ADA, rendendolo il più grande pool di finanziamenti per l'ecosistema fino ad oggi.
“L'ecosistema Cardano ha bisogno di finanziamenti decentralizzati e meccanismi di innovazione per il suo futuro. Siamo nell'era di Voltaire e pensiamo molto a come le persone governano se stesse e l'intero ecosistema… quando costruisci da zero, hai bisogno di un meccanismo per consentire quel tipo di innovazione e crescita, e questo è il ruolo di catalizzatori", ha affermato Tamara Haasen, CEO di IOG.
L'architettura di Cardano ha anche attirato un gran numero di sviluppatori, principalmente grazie alle sue caratteristiche allettanti, come commissioni basse e rapide velocità di transazione. Di conseguenza, gli sviluppatori sono stati sempre più attratti dalla piattaforma, con 1.259 progetti ora in costruzione sulla rete e 130 già avviati.