Un rapporto indica che il colosso della tecnologia Apple stava lavorando su un’app di trading azionario per i suoi dispositivi insieme all’istituto bancario Goldman Sachs. Sulle piattaforme dei social media, hanno cominciato ad emergere voci su una possibile quotazione di Bitcoin (BTC) e di altre criptovalute nel caso in cui la piattaforma venisse mai alla luce.
Apple unisce le forze con Goldman Sachs, ma il progetto è nato morto?
I media mainstream CNBC hanno rivelato i piani per il lancio dell'app di compravendita di azioni. Il grande gigante della tecnologia intendeva competere con Robinhood, Square e altre società simili, che offrivano tutte BTC e criptovalute ai propri clienti.
Il rapporto indica che la corsa al rialzo del mercato azionario nel 2020 ha spinto i partner a sviluppare questa app. Durante la pandemia di COVID-19, quando il prezzo di BTC è salito al massimo storico di 69.000 dollari, le criptovalute, le “azioni meme” e altri asset sono fioriti.
La società tecnologica mirava a trarre vantaggio da questa corsa al rialzo e dall’euforia vissuta dai trader durante l’ambiente finanziario ad alta liquidità. Tuttavia, il progetto è stato bloccato a causa del significativo declino sperimentato dal settore e ha avuto eco in altri, come il mercato delle criptovalute.
La CNBC sostiene che un potenziale caso d'uso per l'app avrebbe consentito agli utenti di detenere azioni del colosso tecnologico. Il progetto è stato interrotto a causa del calo del mondo finanziario e perché il team dietro il progetto “temeva una reazione negativa da parte degli utenti”.
Il team dietro il progetto era preoccupato per le persone che perdevano denaro sull'app poiché le azioni Apple e altri titoli azionari tendevano al ribasso in un persistente mercato ribassista. Come accennato, il progetto è attualmente sospeso, senza piani immediati per il lancio.
Una fonte vicina al progetto ha detto alla CNBC che l'interfaccia utente e l'infrastruttura sarebbero pronte. Secondo il rapporto, Apple ha aumentato il suo arsenale di servizi finanziari dal 2019. All’epoca, il colosso della tecnologia lanciò una carta di credito, una funzionalità di prestito “acquista ora, paga dopo” e altre. L'azienda afferma che l'adozione di questi prodotti è in crescita.
Oltre alle società sopra citate, Apple dovrebbe confrontarsi con le piattaforme di altri colossi finanziari, come JP Morgan e Morgan Stanley. Se l’azienda deciderà di lavorare sull’app e lanciarla, dovrà competere con questi nomi e molti altri, tra cui PayPal e X.
Come evidenziato dal rapporto, queste società hanno già o stanno lavorando su prodotti basati sulla criptovaluta, il che costringerebbe la società guidata da Tim Cook a offrire potenzialmente servizi simili.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin viene scambiato a 27.100 dollari con movimento laterale sul grafico a 24 ore.
Immagine di copertina da Unsplash, grafico da Tradingview