In una tendenza degna di nota quest'anno, le aziende focalizzate sulle criptovalute stanno cercando sempre più di quotarsi in borsa. L'ultima arrivata in questa ondata è una società di tesoreria Bitcoin di recente costituzione, sostenuta da Tyler e Cameron Winklevoss, che si sta preparando per la quotazione in borsa ad Amsterdam.
Il Tesoro pianifica il debutto ad Amsterdam
Secondo un rapporto di Reuters, la società con sede nei Paesi Bassi, Treasury, ha annunciato l'intenzione di quotarsi alla Borsa di Amsterdam attraverso una fusione inversa con la società di investimento olandese MKB Nedsense. Questa mossa consentirebbe a Treasury di accedere ai mercati azionari in modo più rapido ed efficiente.
Di recente la società ha raccolto 126 milioni di euro (circa 147 milioni di dollari) in un round di finanziamento privato guidato da Winklevoss Capital e Nakamoto Holdings, a dimostrazione del forte sostegno di importanti investitori.
Si prevede che la quotazione inversa genererà un premio significativo, che riflette un aumento del 72% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni MKBN di 0,7 € all'11 luglio. Entrambe le società puntano a raggiungere un prezzo delle azioni post-consolidamento di 2,10 €.
Per finalizzare questo processo, MKBN terrà un'assemblea straordinaria degli azionisti per approvare l'operazione. Una volta completata con successo, MKBN cambierà il suo nome in "Treasury NV" e sarà quotata con il simbolo "TRSR".
Questa mossa segue una tendenza più ampia nel mercato olandese, dove la società locale di criptovalute Amdax ha annunciato ad agosto i suoi piani per lanciare una società di tesoreria Bitcoin denominata AMBTS su Euronext Amsterdam.
Le società di tesoreria Bitcoin, come Treasury, detengono riserve di Bitcoin come asset principali, differenziandosi dalle società tradizionali che tipicamente detengono liquidità. Questo modello consente loro di concentrarsi sull'accumulo e la conservazione di Bitcoin a lungo termine.
Un esempio lampante di questa strategia è la società di Michael Saylor, Strategy (in precedenza MicroStrategy), che ha costantemente incrementato le sue partecipazioni in Bitcoin su base settimanale, generando finora significativi profitti non realizzati per la società.
Secondo i dati di BitcoinTreasuries.net, il Tesoro ha già accumulato oltre 1.000 Bitcoin, una cifra irrisoria rispetto ai 636.000 Bitcoin di Strategy. Tuttavia, si sta posizionando per attrarre investitori in una regione in cui le opzioni crypto sono relativamente limitate rispetto a quelle degli Stati Uniti.
Prossima IPO di Gemini
Oltre alla loro nuova iniziativa, i gemelli Winklevoss stanno anche preparando l'exchange di criptovalute Gemini per un'offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.
Come riportato da Bitcoinist martedì, puntano a una valutazione fino a 2,22 miliardi di dollari, con l'intenzione di offrire 16,67 milioni di azioni a un prezzo compreso tra 17 e 19 dollari ciascuna con il ticker "GEMI".
Se avrà successo, questa IPO potrebbe raccogliere circa 317 milioni di dollari nella fascia alta del range di prezzo, rendendo Gemini il terzo exchange di asset digitali quotato in borsa, dopo i lanci di successo di Bullish e Coinbase.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com