La coda di uscita del validatore di Ethereum è aumentata notevolmente dal 16 luglio.
Secondo Galaxy Digital, questo è stato determinato meno da profitti speculativi e più da tensioni strutturali innescate dall'aumento dei tassi di prestito ETH e dall'annullamento delle strategie di staking con leva finanziaria.
Il caos della coda di uscita di Ethereum
A partire da metà luglio, i tassi di interesse sui prestiti ETH su Aave sono balzati da un livello stabile del 2-3% fino al 18% il 16, 18 e 21 luglio, a seguito di una crisi di liquidità innescata da ingenti prelievi di ETH da un portafoglio collegato all'exchange HTX. Questo improvviso aumento ha portato a un livello negativo lo spread tra i rendimenti dello staking di Ether e i tassi di interesse sui prestiti, rendendo le popolari strategie di looping di ETH non redditizie quasi da un giorno all'altro.
Galaxy Digital ha spiegato che queste strategie di looping prevedono il deposito di Liquid Staking Token (LST) o Liquid Restaking Token (LRT) come garanzia e il prestito di ETH a fronte di essi. I trader utilizzano quindi gli ETH presi in prestito per acquistare altri LST o LRT e ridepositarli per amplificare il rendimento, purché il TAEG dello staking superi i costi del prestito.
Una volta che lo spread è diventato negativo, i partecipanti sono stati costretti a rinegoziare i prestiti, rimborsando i prestiti e recuperando le garanzie in ETH. Questo, a sua volta, ha intensificato la pressione di vendita su LST/LRT nei mercati secondari, ampliando ulteriormente i loro sconti rispetto a ETH. Nel tentativo di ridurre la leva finanziaria, molti trader hanno scambiato LST/LRT con ETH a prezzo scontato o hanno avviato operazioni di unstaking per riscattarli alla pari, inondando la coda di uscita di Ethereum.
La coda di uscita di Ethereum è intenzionalmente limitata per proteggere la stabilità del consenso. Solo 8-10 validatori possono uscire per epoca. Quando la domanda di uscita aumenta, i tempi di attesa aumentano rapidamente. Entro il 22 luglio, la coda è aumentata da meno di 2.000 validatori a oltre 475.000, il che ha portato i tempi di attesa da meno di un'ora a oltre otto giorni.
L'impennata di questa settimana è simile, ma supera gli episodi precedenti, come i prelievi causati da Celsius nel gennaio 2024. Inoltre, la pressione sui mercati LST e LRT ha spinto alcuni partecipanti ad acquistare questi token a un prezzo scontato e a riscattarli per il loro intero valore in ETH, contribuendo alla congestione della coda di uscita.
Sebbene il forte aumento delle richieste di unstaking possa suggerire uscite diffuse e un sentiment ribassista, Galaxy Digital ha sottolineato che la nuova domanda di staking di ETH è rimasta forte. Di fatto, le code di accesso ai validatori hanno raggiunto i livelli più alti da aprile 2024, quasi compensando i volumi di prelievo.
Fragilità strutturale
L'architettura di staking di Ethereum, per sua natura, ha assorbito lo shock di liquidità e ha funzionato esattamente come previsto per preservare la sicurezza della rete in caso di exit di massa. Tuttavia, l'episodio ha evidenziato la "fragilità" della liquidità degli ecosistemi LST/LRT in condizioni di mercato estreme, in particolare quando si fa affidamento su strategie con leva finanziaria.
Questo evento ha inoltre sottolineato l'urgenza di sviluppare soluzioni che mitighino i rischi di durata e rimborso, come mercati di uscita P2P e depositi di liquidità nativi del protocollo, in grado di agevolare i flussi di capitale durante i picchi di uscita.
L'articolo L'impennata delle code di uscita di Ethereum espone la fragilità dei mercati di staking liquido è apparso per la prima volta su CryptoPotato .