Deutsche Bank pronta a lanciare il servizio di custodia delle criptovalute nel 2026

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Il colosso bancario multinazionale tedesco Deutsche Bank sta ampliando la sua presenza nel settore delle criptovalute con l'intenzione di consentire ai propri clienti di conservare criptovalute come Bitcoin (BTC) il prossimo anno.

Questa mossa avviene in un momento in cui l'adozione istituzionale a livello globale è in rapida accelerazione.

Deutsche Bank unisce le forze con Bitpanda per il servizio di custodia delle criptovalute

Secondo un articolo di Bloomberg pubblicato martedì, che cita fonti a conoscenza della questione, la Deutsche Bank prevede di lanciare un servizio di custodia di asset digitali in collaborazione con l'unità tecnologica del crypto exchange austriaco Bitpanda nel 2026.

Taurus, fornitore di infrastrutture per criptovalute supportato da Deutsche Bank, contribuirà anche all'implementazione del servizio di custodia di criptovalute. Non è ancora chiaro quali criptovalute specifiche saranno incluse nel servizio di custodia della Banca. Si prevede che Bitcoin, la criptovaluta più grande e antica al mondo, sarà inclusa in questo servizio. In una ricerca pubblicata a marzo, Deutsche Bank ha elogiato gli Stati Uniti per la decisione di lanciare una Riserva Strategica di Bitcoin, sottolineando che potrebbe contribuire a risolvere la crisi del debito pubblico.

Dal 2020, il colosso finanziario tedesco sta progettando di offrire ai propri clienti servizi di custodia e trading di criptovalute e, nel 2023, ha presentato domanda di licenza per la custodia di asset digitali all'autorità di regolamentazione finanziaria tedesca, l'Autorità federale di vigilanza finanziaria.

L'imminente iniziativa di custodia della Deutsche Bank avviene in un contesto di crescente interesse istituzionale per gli asset digitali, stimolato da norme UE più chiare nell'ambito del MiCA e da una posizione più permissiva da parte degli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump.

La banca sta anche valutando se entrare nel settore delle stablecoin, emettendo un proprio token o aderendo a un'iniziativa del settore, poiché gli operatori finanziari più tradizionali si stanno spostando sempre più verso questo settore in rapida crescita.

"Possiamo certamente osservare lo slancio delle stablecoin, insieme a un contesto normativo favorevole, soprattutto negli Stati Uniti", ha dichiarato all'inizio di questo mese Sabih Behzad, responsabile degli asset digitali di Deutsche Bank. "Le banche hanno a disposizione un'ampia gamma di opzioni per entrare nel settore delle stablecoin: dal ruolo di gestore delle riserve fino all'emissione di una propria stablecoin, da sola o in consorzio".

Inoltre, la Deutsche Bank ha collaborato con il Project Guardian della Monetary Authority di Singapore per esplorare una piattaforma blockchain interoperabile che fornisca servizi a fondi tokenizzati e digitali.

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