Bitcoin raggiunge i 107.000 dollari mentre le crisi geopolitiche raggiungono il culmine e l’oro rimane un asset di copertura per i portafogli

Il famoso investitore miliardario Bill Miller paragona Bitcoin a una Ferrari e l'oro a un cavallo e una carrozza

Il prezzo di Bitcoin ha infranto molti record negli ultimi anni e ha appena raggiunto i 107.000 dollari, con l'impulso che si sta accumulando attorno ai conflitti geopolitici. L'oro, nel frattempo, è cresciuto del 90% da giugno 2020. I primi investitori in Bitcoin hanno guadagnato molto, lasciandosi alle spalle nuovi investitori che potrebbero chiedersi se il prezzo continuerà a salire. Gli investitori tradizionali usano Bitcoin per proteggersi dai conflitti globali. Come per l'oro, Bitcoin può misurare il valore a lungo termine, con l'ulteriore vantaggio di una crittografia all'avanguardia per proteggere un indirizzo di portafoglio. L'oro potrebbe essere pronto per un nuovo massimo se il prezzo supera i 3.400 dollari l'oncia Troy.

Il conflitto tra Israele e Iran potrebbe aver fornito agli investitori un nuovo motivo per coprire i propri portafogli con Bitcoin o oro. Si è verificata una forte escalation del conflitto in Medio Oriente, con Israele che ha colpito gli impianti nucleari iraniani. Per il resto, ci sono state notizie positive per i mercati, con l'amministrazione Trump che ha compiuto passi avanti per allentare le tensioni nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, tutti i progressi compiuti sono stati oscurati da conflitti che implicano la possibilità di armamenti nucleari. L'oro offre agli investitori un rifugio in caso di interruzione delle catene di approvvigionamento. Tuttavia, Bitcoin offre un servizio simile, con l'ulteriore vantaggio di nascondere il proprio patrimonio all'interno di un indirizzo di portafoglio privato. La preferenza degli investitori per Bitcoin rispetto all'oro dipende dalla gravità dell'attuale crisi geopolitica. Manav Modi, analista senior di Motilal Oswal Financial Services, ha affermato che l'oro è tornato al centro dell'attenzione in un contesto di crescente incertezza globale. Gli investitori prenderanno in considerazione anche Bitcoin, con l'ulteriore vantaggio di un pubblico più istruito e della possibilità di proteggere il proprio patrimonio durante una crisi economica o, peggio, una guerra nucleare.

La Federal Reserve si riunirà il 18 giugno per discutere di un possibile taglio dei tassi. I mercati dei futures hanno già previsto una probabilità del 99% che la Fed mantenga i tassi invariati tra il 4,25% e il 4,5%. I trader di Bitcoin potrebbero prestare attenzione al discorso della Federal Reserve per valutare la possibilità di un futuro taglio dei tassi. L'inflazione ha continuato ad attenuarsi nel tempo, il che potrebbe indicare un taglio dei tassi più avanti nel corso dell'anno. I mercati dei futures continuano a scontare due tagli dei tassi più avanti nel corso dell'anno. Nel frattempo, la Federal Reserve potrebbe non avere fretta di tagliare i tassi, attendendo ancora un po' per garantire che l'inflazione venga notevolmente frenata.

I prezzi futuri di Bitcoin sono difficili da prevedere, ma il clima è favorevole per un'altra corsa al rialzo nel prossimo futuro. Sebbene l'inflazione si sia recentemente attenuata, il tasso di inflazione è aumentato dello 0,1% rispetto al 2,3% di aprile. Gli economisti vorrebbero vedere un andamento opposto. Gli investitori spesso investono in asset come oro e Bitcoin quando l'inflazione sale. Gli investitori cercano asset come l'oro come rifugio sicuro durante una crisi economica. Mercoledì, il Bureau of Labor Statistics ha pubblicato un rapporto sull'inflazione. Il prezzo dell'oro era di 3.355 dollari l'oncia troy prima del rapporto, poi di 3.382 dollari in seguito. Sebbene la variazione di prezzo sia minima, potrebbe indicare un sentiment positivo per la copertura dell'oro dall'inflazione. Data la situazione instabile degli ultimi tempi, una leggera variazione dell'inflazione potrebbe far pendere la bilancia e spingere Bitcoin verso nuovi massimi storici.

I prezzi del greggio Brent sono balzati del 5% la scorsa settimana, confermando i timori per un'ulteriore inflazione e crisi economiche. I conflitti in Medio Oriente non stanno attenuando i timori di una possibile riduzione dell'inflazione nel prossimo futuro. I dati sull'inflazione negli Stati Uniti sono stati più freddi del previsto, nonostante continuino a salire. I dati economici migliori del solito potrebbero aver posto un limite al prezzo di Bitcoin prima che le preoccupazioni geopolitiche rendessero nuovamente le criptovalute una scelta per la copertura contro le crisi economiche. La Banca Popolare Cinese ha aumentato le sue riserve di lingotti d'oro per il settimo mese. Ciò potrebbe indicare un sentiment istituzionale positivo nei confronti di asset di copertura come oro e Bitcoin. In alternativa, potrebbe indicare un gioco a somma zero in fermento tra oro e Bitcoin, con la Cina che sostiene l'oro e gli Stati Uniti che sostengono Bitcoin.

La debolezza del dollaro statunitense potrebbe anche generare forza per il prezzo di Bitcoin e oro. La volatilità del mercato del dollaro statunitense potrebbe anche riversarsi sui mercati dell'oro e del Bitcoin, creando ulteriori fluttuazioni e facendo salire i prezzi delle criptovalute. Il prezzo dell'oro ha un supporto a 3.280 dollari e una resistenza a 3.500 dollari l'oncia troy. I trader di Bitcoin potrebbero monitorare il prezzo dell'oro per verificare il sentiment degli investitori che operano in copertura. Sarebbe difficile per un trader andare short sul mercato dell'oro durante un grave conflitto in Medio Oriente. I prezzi dell'oro spesso si stabilizzano nel tempo. Tuttavia, i conflitti e i dazi economici sembrano essere in aumento.

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