Roman Storm, co-fondatore di Tornado Cash , sarà processato il 14 luglio presso la Corte federale di Manhattan, con l'accusa di cospirazione per riciclaggio di denaro e gestione di un servizio di trasferimento di denaro senza licenza.
Tornado Cash è un servizio di mixaggio di criptovalute che consente agli utenti di aumentare la propria privacy, ma consente anche agli hacker di riciclare i proventi derivanti da piattaforme sfruttate. La Fondazione Ethereum (EF) ha espresso il suo sostegno a Storm, commentando su X che la privacy è normale e che scrivere codice non è un reato.
L'EF ha supportato Storm sin da quando è stato incriminato nell'agosto 2023 per aver contribuito alla creazione di Tornado Cash. Le autorità statunitensi sostengono che il servizio di mixing sia responsabile del riciclaggio di oltre 1 miliardo di dollari di fondi illeciti. Tornado Cash consente agli utenti di mascherare il collegamento tra mittente e destinatario, consentendo così di rendere anonima la cronologia delle transazioni. Le autorità statunitensi ritengono che questo servizio abbia permesso ai criminali di mascherare le loro transazioni illecite e trarre profitto da attività illecite. La difesa di Storm, tuttavia, sostiene che il caso contro di lui minaccia l'innovazione open source e potrebbe soffocare i futuri tentativi degli sviluppatori di entrare nel mercato DeFi.
Le autorità statunitensi hanno cambiato il loro approccio alla regolamentazione delle criptovalute. Il caso contro Roman Storm arriva dopo che una nuova amministrazione ha ridotto le attività di regolamentazione contro gli sviluppatori di criptovalute. Nel dicembre 2024, l'Ufficio del Tesoro degli Stati Uniti ha ritirato le sanzioni contro Tornado Cash. La difesa di Storm ha sostenuto che il caso contro il loro cliente dovesse essere archiviato poiché le autorità di regolamentazione avevano cambiato posizione nei confronti del servizio di mixer.
Storm ha scritto su X che il mese prossimo avrà una causa in tribunale e che il Dipartimento di Giustizia vuole affossare la DeFi. Ha spiegato che le autorità statunitensi volevano che implementasse le procedure Know Your Customer (KYC) con il servizio di mixing, il che avrebbe reso il servizio obsoleto. Storm ha concluso che il Dipartimento di Giustizia stava impedendo ai suoi testimoni di testimoniare e che, in caso di successo, avrebbe distrutto il mercato DeFi.
Il Dipartimento di Giustizia ha escluso i testimoni esperti di Storm dal processo. Storm era irremovibile sul fatto che le autorità statunitensi mirassero a metterlo a tacere durante il processo. Tuttavia, i testimoni esperti avevano intenzione di fornire dettagli sulla privacy digitale, sulla tecnologia blockchain e sui requisiti KYC. Il team di difesa di Storm avrebbe sostenuto che i requisiti KYC non potevano applicarsi a Tornado Cash. Tuttavia, i pubblici ministeri hanno ritenuto che questi argomenti fossero irrilevanti per il caso in questione. I pubblici ministeri hanno escluso il primo testimone esperto, Matthew Green, perché non aveva rilasciato alcuna opinione rilevante per il caso. Tuttavia, i pubblici ministeri hanno commentato che Green aveva rivelato dettagli sul protocollo Tornado Cash che avrebbero potuto essere rilevanti per il caso. I pubblici ministeri hanno esaminato attentamente tutti i testimoni esperti di Storm, uno per uno, mettendo in dubbio la pertinenza della loro testimonianza. Il Dipartimento di Giustizia ha inoltre criticato i testimoni esperti per aver valutato l'adeguatezza dei requisiti KYC per Tornado Cash. Secondo il Dipartimento di Giustizia, tali giudizi dovrebbero essere riservati al giudice, non ai testimoni esperti.
La Fondazione Ethereum (EF) ha commentato su X di aver donato fondi per sostenere la difesa di Storm e di aver raddoppiato fino a 750.000 dollari donati dalla comunità. L'EF ritiene che Storm sia innocente e non debba essere perseguito per aver creato tecnologie che abilitano la privacy. Storm sta raccogliendo fondi per il suo processo il mese prossimo e spera di raccogliere 2 milioni di dollari. Storm è stato incriminato nel 2023 per cospirazione ai fini del riciclaggio di denaro. Ha immediatamente citato il Primo Emendamento come difesa per respingere le accuse.
Nel frattempo, un hacker che ha rubato 23 milioni di dollari in criptovalute dall'exchange Bittrue nel 2023 sta iniziando a riciclare i fondi tramite Tornado Cash. L'hacker ha inviato 30 milioni di dollari a Tornado Cash per rendere anonimi i fondi. L'hacker ha guadagnato denaro dai fondi rubati vendendo i token ETH e acquistandoli quando il prezzo di Ethereum era molto più basso. Non è chiaro se l'hacker stia lavorando da solo o in gruppo. Le azioni degli hacker potrebbero complicare ulteriormente il caso in corso contro Storm. I funzionari del Dipartimento di Giustizia potrebbero considerare le azioni degli hacker come la prova che il servizio incentrato sulla privacy facilita le attività criminali.