I futures sulle azioni statunitensi sono aumentati domenica sera dopo che Washington e Pechino hanno lasciato intendere di voler raffreddare la loro lunga battaglia sui dazi, dando agli investitori una nuova speranza che le due maggiori economie del mondo possano trovare un terreno comune.
I contratti legati all'S&P 500 sono saliti di circa l'1,3% alle 18:20 a New York, mentre i futures del Nasdaq 100 sono saliti dell'1,5%. I guadagni sono seguiti a un incontro del fine settimana in Svizzera, il primo incontro faccia a faccia da quando il presidente Donald Trump è tornato alla Casa Bianca.
Il vice premier cinese He Lifeng, a capo della sua delegazione, ha definito la sessione “un primo passo importante” verso la risoluzione delle differenze. Non è stata svelata alcuna nuova politica, ma ha affermato che le due parti hanno concordato di aprire un canale permanente guidato dal segretario al Tesoro americano Scott Bessent e da lui stesso.
Bessent ha detto ai giornalisti che Washington rilascerà maggiori dettagli lunedì, e ha detto che è in lavorazione una dichiarazione congiunta.
La posta in gioco è alta per le imprese americane che vendono in Cina o fanno affidamento sulla domanda cinese. Gli analisti di Bloomberg Intelligence , Gillian Wolff e Gina Martin Adams, stimano che la società media dell’indice S&P 500 abbia registrato il 6,1% dei suoi ricavi nel 2024 nel mercato cinese.
L’esposizione è molto maggiore per alcuni nomi noti: Apple Inc. ha ricavato il 17% delle sue vendite dalla Cina nei tre mesi terminati a marzo, e Tesla Inc. ha generato lì il 22% delle sue entrate, secondo gli ultimi rapporti sugli utili delle aziende.
Le successive serie di ritorsioni hanno spinto le tariffe statunitensi sulle importazioni cinesi al 145%, mentre la tassa di Pechino sulle merci americane è pari al 125%. Prima dei colloqui del fine settimana, Trump aveva proposto di tagliare le tariffe principali statunitensi all’80%, rispetto all’attuale 145%, se si fossero ottenuti progressi.
L'indice S&P 500 è scivolato dello 0,5% la scorsa settimana, restituendo parte del rimbalzo iniziato dopo che la richiesta di Trump del 2 aprile di “dazi reciproci” ha spinto l'indice sull'orlo di un mercato ribassista. Nonostante il modesto calo settimanale, una retorica più moderata ha aiutato Wall Street a riconquistare terreno.
Al di fuori del mercato azionario, molte grandi aziende affermano che il cambiamento delle regole commerciali sta iniziando a mettere a dura prova i loro piani. United Parcel Service Inc., Ford Motor Co. e il produttore di giocattoli Mattel Inc. hanno tutti ritirato le previsioni sugli utili nelle ultime settimane, affermando che gli intoppi nell’offerta e le tariffe imprevedibili rendono le previsioni troppo rischiose.
L’ottimismo ha inoltre risollevato il sentiment sui titoli azionari asiatici
I futures giapponesi del Nikkei 225 sono stati quotati a 37.830 sul Chicago Mercantile Exchange, rispetto alla chiusura di venerdì di 37.503,33. Uno yen più debole ha contribuito all'ottimismo degli esportatori, poiché sia la valuta giapponese che l'euro hanno aperto in ribasso rispetto al dollaro dopo la riunione svizzera.
Sia Washington che Pechino hanno parlato di “progressi sostanziali”, ma gli investitori sono ancora alla ricerca di passi concreti. "Non è ancora chiaro cosa sia esattamente coinvolto, quindi dovremo aspettare e vedere cosa verrà fuori in futuro", ha affermato Masahiro Ichikawa, capo stratega del mercato presso Sumitomo Mitsui DS Asset Management. "Lo yen si sta indebolendo e, per lo meno, non sembra esserci una reazione negativa del mercato. In attesa di annunci specifici, è probabile che la tendenza generale alla ripresa continui."
Il Nikkei 225 ha guadagnato circa il 5% dal 2 aprile, uno dei migliori guadagni tra i principali benchmark azionari. Il Giappone è stato tra le prime nazioni ad avviare colloqui commerciali formali con Washington dopo la revisione delle tariffe, anche se un accordo definitivo deve ancora essere raggiunto.
Nel frattempo, la stagione degli utili offre un altro test per gli investitori di Tokyo. I pesi massimi in calendario questa settimana includono SoftBank Group Corp., Nissan Motor Co. e Sony Group Corp., e i trader analizzeranno i loro commenti per qualsiasi cambiamento di prospettiva legato alla storia del commercio globale.
Gli investitori guarderanno anche a lunedì, quando si prevede che Bessent illustrerà la posizione degli Stati Uniti e si impegnerà a pubblicare una dichiarazione congiunta, un primo segnale della possibilità che la buona volontà del fine settimana possa evolversi in un'azione duratura.
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