La catena americana di fast food Steak 'n Shake inizierà ad implementare i pagamenti Bitcoin in tutti i suoi ristoranti statunitensi a partire dal 16 maggio. La notizia è stata annunciata il 9 maggio tramite un tweet su X, dove la società ha pubblicato l'annuncio: "Il movimento è appena iniziato" e lo ha firmato come "Steaktoshi".
La notizia era attesa da tempo da molti nella comunità crypto che speculavano già da marzo, quando la catena aveva inizialmente chiesto ai follower se dovesse accettare o meno Bitcoin.
Dorsey offre il sostegno pubblico
L'ex CEO di Twitter e sostenitore di lunga data di Bitcoin , Jack Dorsey, ha risposto calorosamente "sì" quando la società lo ha chiesto sui social media diverse settimane fa. Quella risposta di una sola parola ha alimentato il buzz e ha mantenuto vivo il dibattito. Da allora, Steak 'n Shake ha incoraggiato la promozione relativa a Bitcoin sui suoi siti, come omaggi Tesla e messaggi ambigui e in codice per generare interesse.
Steak n Shake accetta pagamenti Bitcoin in tutte le sedi a partire dal 16 maggio, rendendo la criptovaluta disponibile ai nostri oltre 100 milioni di clienti. Il movimento è appena iniziato….
—Steaktoshi pic.twitter.com/1SGMifDZep
— Steak 'n Shake (@SteaknShake) 9 maggio 2025
Steak 'n Shake diventa una delle poche catene di ristoranti nazionali a passare dal testare il terreno all'impegno totale. Questo non è un beta test. A partire dal 16 maggio, ogni cliente che desidera acquistare hamburger , patatine fritte e frullati con Bitcoin potrà farlo nei ristoranti di tutti i luoghi degli Stati Uniti.
Oltre 100 milioni di clienti possono utilizzare Bitcoin
Secondo l'azienda, più di 100 milioni di clienti a livello nazionale potranno utilizzare la nuova opzione di pagamento. È un pubblico enorme. Sebbene altre catene si siano dilettate nel settore delle criptovalute, la maggior parte le ha mantenute in alcune località o in prove limitate.
Chipotle ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute già nel 2022, tramite un servizio chiamato Flexa, che accetta circa 100 criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Solana.
Subway ha testato le criptovalute dal 2013. McDonald's effettua pagamenti in Bitcoin a Lugano, in Svizzera. Pizza Hut e Burger King hanno testato e introdotto promozioni e prove limitate, in particolare in nazioni come El Salvador, dove Bitcoin ha corso legale.
Criptovalute e fastfood condividono la storia
La connessione tra Bitcoin e fastfood non è una novità. Nel 2010, un uomo della Florida di nome Laszlo Hanyecz pagò 10.000 BTC per due pizze. Oggi varrebbe centinaia di milioni di dollari. Il giorno in cui ha speso quei soldi viene ora celebrato ogni anno come Bitcoin Pizza Day.
Ora, più di un decennio dopo, Steak 'n Shake sta dando a questa connessione un “sapore” moderno, permettendo ai clienti di pagare i pasti con lo stesso tipo di denaro digitale.
La tecnologia dei pagamenti continua ad andare avanti
L'annuncio di Steak 'n Shake arriva proprio mentre i pagamenti crittografici stanno diventando sempre più facili da usare. Ad aprile, una società chiamata Mesh ha lanciato un’integrazione di Apple Pay, che consente ai commercianti di accettare criptovalute tramite Apple Pay.
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