Un cittadino statunitense di Springfield, in Virginia, è stato condannato a oltre tre decenni di prigione federale dopo essere stato giudicato colpevole di aver utilizzato criptovaluta per sostenere finanziariamente lo Stato islamico (ISIS), un gruppo designato come organizzazione terroristica straniera dal governo degli Stati Uniti.
Secondo un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ), l'individuo, Mohammed Azharuddin Chhipa, 35 anni, è stato condannato a 364 mesi di carcere con l'accusa di aver fornito sostegno materiale all'Isis.
Le condanne e le sentenze evidenziano l'ambito del sostegno
I documenti del tribunale rivelano che Chhipa è stato coinvolto in una campagna estesa tra l’ottobre 2019 e l’ottobre 2022, durante la quale ha incanalato fondi verso le donne membri dell’Isis in Siria. Questi fondi sono stati utilizzati per assistere in varie attività, compresi i tentativi di fuga dai campi di detenzione e il sostegno più ampio agli agenti dell’Isis.
Chhipa utilizzava i social media per sollecitare donazioni, accettava fondi elettronicamente e, a volte, percorreva distanze significative per raccogliere denaro fisico. Successivamente avrebbe convertito questi fondi in criptovaluta, che avrebbe trasmesso tramite intermediari in Turchia per essere contrabbandata in Siria per essere utilizzata dai membri dell'ISIS.
Il DoJ ha dichiarato che gli sforzi di Chhipa hanno comportato l'invio di oltre 185.000 dollari in criptovaluta per sostenere il gruppo terroristico. Questo sostegno finanziario , hanno sostenuto i pubblici ministeri, ha consentito agli agenti dell’Isis di continuare le loro attività.
"Questo imputato ha finanziato direttamente l'Isis nei suoi sforzi per commettere vili atrocità terroristiche contro cittadini innocenti in America e all'estero", ha affermato il procuratore generale Pamela Bondi nella dichiarazione.
Il direttore dell'FBI Kash Patel ha aggiunto che questo caso sottolinea l'impegno dell'FBI a ritenere responsabili tutti gli individui coinvolti nel sostegno al terrorismo, indipendentemente dal fatto che tale sostegno sia finanziario o operativo.
Il Washington Field Office dell'FBI ha condotto le indagini e i pubblici ministeri federali hanno ottenuto condanne per un'accusa di cospirazione volta a fornire supporto materiale o risorse a un'organizzazione terroristica straniera designata, nonché per quattro capi di imputazione per aver fornito e tentato di fornire tale supporto. Una giuria ha emesso il verdetto di colpevolezza nel dicembre 2024, portando alla sentenza di giovedì.
Il ruolo delle criptovalute nel finanziamento del terrorismo attira l'attenzione
La Procura degli Stati Uniti ha sottolineato la gravità delle azioni di Chhipa, affermando che facilitare il sostegno finanziario a un gruppo estremista violento mentre risiede in un paese che valorizza la libertà individuale rappresenta una grave violazione della sicurezza nazionale.
"Coloro che finanziano e facilitano il terrorismo hanno la stessa responsabilità di coloro che effettuano attentati", ha affermato il procuratore americano Erik S. Siebert.
Il comunicato stampa identifica anche il principale co-cospiratore di Chhipa come un membro dell'ISIS con sede in Siria. Questo individuo ha avuto un ruolo nella raccolta di fondi per le operazioni dell'ISIS, inclusi attacchi terroristici pianificati ed evasioni dalle carceri.
L’uso della criptovaluta in questo schema riflette una tendenza nel finanziamento del terrorismo, in cui le risorse digitali vengono ora sfruttate per la loro natura pseudonima e la facilità di trasferimento transfrontaliero.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView