Ethereum entra nella zona di compressione: il grafico ETH/BTC mostra che la bassa volatilità potrebbe non durare a lungo

Dopo settimane di forti pressioni di vendita e persistente sentiment negativo, Ethereum sta finalmente mostrando segni di vita. I rialzisti stanno facendo un passo indietro, tentando di recuperare livelli di prezzo critici e invertire la tendenza ribassista che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Nonostante il rinnovato slancio, ETH viene ancora scambiato al di sotto della soglia chiave dei 2.000 dollari, un livello che deve essere superato per confermare un cambiamento significativo nella struttura del mercato e porre le basi per una ripresa sostenuta.

Mentre i trader valutano le prospettive di Ethereum, l'attenzione si rivolge anche al rapporto ETH/BTC, che ha raggiunto il livello di volatilità più basso in più di due anni. Secondo il principale analista Daan, questo parametro ha registrato un trend ribassista prolungato, ma ora è in fase di stallo da oltre un mese. Storicamente, tali periodi di bassa volatilità spesso precedono bruschi movimenti direzionali, poiché il mercato aumenta la pressione e si prepara a un breakout o un crollo.

Sebbene il prezzo di Ethereum rimanga tecnicamente fragile, la combinazione di ridotta volatilità, supporto a lungo termine sulla coppia ETH/BTC e rinnovato slancio rialzista sul grafico USD sta creando un quadro cautamente ottimista. I prossimi giorni saranno cruciali poiché l’ETH metterà alla prova la resistenza. Un breakout confermato sopra i 2.000 dollari potrebbe essere il segnale che la prossima fase di rialzo di Ethereum sta per iniziare.

Ethereum fatica sotto i 1.900 dollari mentre dominano il rischio e l'incertezza

Ethereum si trova ad affrontare una rinnovata pressione dopo non essere riuscito a superare il massimo di 1.874 dollari fissato il 1° maggio, lasciando ai rialzisti il ​​compito urgente di recuperare slancio prima che la volatilità prenda il sopravvento. L’asset viene attualmente scambiato vicino al supporto critico, incapace di stabilire una direzione chiara poiché i mercati globali rimangono fragili. Con Ethereum ancora in calo di oltre il 55% rispetto ai massimi di dicembre, la struttura ribassista dei prezzi rimane intatta e qualsiasi ulteriore debolezza potrebbe innescare un ribasso più profondo.

La volatilità del mercato è alimentata dall’incertezza macroeconomica, in particolare dal momento che gli Stati Uniti e la Cina continuano a impegnarsi in trattative commerciali ad alto rischio. Gli investitori sono cauti e l'incapacità di Ethereum di mostrare forza in un contesto di ripresa più ampia delle criptovalute sta sollevando preoccupazioni sulle sue prospettive a breve termine.

In aggiunta alla complessità, Daan sottolinea che il rapporto ETH/BTC è ora al livello di volatilità più basso da oltre due anni. Sebbene il rapporto abbia seguito una tendenza al ribasso a lungo termine, nell'ultimo mese si è bloccato, suggerendo che un breakout (o un crollo) potrebbe essere vicino.

ETH/BTC al livello di volatilità più basso degli ultimi 2+ anni | Fonte: Daan su X

Storicamente, tali periodi di compressione spesso precedono movimenti bruschi. Tuttavia, Daan osserva che il trend a breve termine non è ancora diventato rialzista e, fino a quando non lo farà, qualsiasi rally dovrebbe essere trattato con cautela. Per ora, Ethereum rimane bloccato nel limbo.

Dettagli dell'azione dei prezzi: test ETH

Ethereum viene scambiato a 1.831 dollari, mostrando una forza modesta dopo essere rimbalzato dal recente supporto vicino a 1.780 dollari. Sul grafico a 4 ore, ETH sta tentando di stabilire un minimo più alto e di recuperare uno slancio rialzista, ma deve ancora affrontare una dura resistenza al di sotto del massimo chiave di $ 1.874 dal 1 maggio. Il prezzo si sta consolidando appena sopra l'EMA a 200 periodi a 1.787 dollari e la SMA a 200 periodi a 1.699 dollari, due livelli che sono serviti come zone di supporto e resistenza dinamiche durante le ultime sessioni di trading.

Ethereum sotto i 1.850 dollari e sopra i 1.750 dollari | Fonte: grafico ETHUSDT su TradingView

Questa azione laterale evidenzia l’indecisione mentre ETH fatica a liberarsi dal suo range, con la volatilità che si comprime e il volume che rimane silenzioso. Un netto superamento dei 1.874$ potrebbe segnalare l'inizio di una fase rialzista che mira alla soglia psicologica dei 2.000$. Tuttavia, l’incapacità di mantenersi al di sopra della regione 1.780-1.750 dollari probabilmente invaliderebbe la struttura e aprirebbe la porta a ulteriori ribassi.

Gli indicatori tecnici suggeriscono che lo slancio si sta rafforzando, ma non è ancora confermato. Fino a quando Ethereum non riconquisterà la fascia compresa tra 1.900 e 2.000 dollari, resterà in gioco il trend ribassista più ampio. Per ora, ETH si trova in una zona critica in cui sia i rialzisti che gli orsi hanno ragione, rendendo le prossime sessioni cruciali per determinare se Ethereum continuerà a riprendersi o riprenderà il suo trend al ribasso.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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