Il fratello del breakdancer olimpico Raygun accusato di frode crittografica

Le autorità australiane hanno accusato Brendan Gunn, fratello del breakdancer Raygun, per il suo presunto ruolo in un sistema di frode legato alle criptovalute.

La Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha annunciato che Gunn sta affrontando un'accusa di traffico di denaro sospettato di essere provento di un crimine.

Le presunte operazioni illegali

Secondo una dichiarazione del 5 marzo, Gunn avrebbe gestito due assegni bancari contenenti 113.000 dollari provenienti da tre investitori che avevano trasferito fondi per la conversione di criptovaluta.

L'ASIC ha identificato Gunn come direttore di Mormarkets Pty Ltd, che facilitava le transazioni crittografiche e gli investimenti all'estero. L'autorità di regolamentazione afferma di aver aperto ripetutamente conti bancari a nome della società per ricevere e trasferire fondi, nonostante numerose chiusure dovute a preoccupazioni di frode. L'ASIC ha anche affermato che le banche lo avevano avvertito di questi problemi, ma ha continuato ad operare.

Il presidente della Commissione Joe Longo ha sottolineato che l’agenzia “continua a dare priorità alle attività di prevenzione e individuazione delle truffe per proteggere i consumatori”. Ha aggiunto che continuerà a collaborare con le organizzazioni internazionali delle forze dell’ordine, indagando sulla cattiva condotta e adottando le misure appropriate quando necessario.

L'imputato è comparso in tribunale il 4 marzo e dovrebbe ritornare il 29 aprile. Se condannato, potrebbe rischiare fino a tre anni di carcere, una multa di 23.814 dollari, o entrambi.

Rachael "Raygun" Gunn è una breakdancer australiana la cui performance olimpica del 2024 è diventata virale. Anche se in seguito si è ritirata dalla competizione, la sua routine ha suscitato discussioni online ed è diventata oggetto di numerosi meme.

I regolatori australiani intensificano il giro di vite sulle criptovalute

Questa non è la prima volta che l'ASIC intraprende azioni coercitive nel settore. L'agenzia aveva precedentemente avviato un'indagine su Bit Trade, l'operatore della borsa australiana Kraken, accusando l'azienda di non aver rispettato gli standard di conformità finanziaria offrendo un prodotto di prestito a margine non autorizzato.

L'autorità di vigilanza finanziaria ha anche intrapreso un'azione legale contro John Bigatton, uno dei principali promotori dello schema Ponzi BitConnect, che prometteva rendimenti elevati prima di chiudere bruscamente.

Questa repressione arriva mentre i regolatori australiani aumentano la loro supervisione sulle attività legate alle criptovalute. A dicembre, il CEO di AUSTRAC Brendan Thomas ha annunciato che l'agenzia antiriciclaggio avrebbe spostato la sua attenzione verso il settore delle criptovalute nel 2025. L'iniziativa si rivolge in particolare ai fornitori di bancomat di criptovalute sospettati di violare le leggi finanziarie.

“Questo è il primo passo dell’impegno dell’AUSTRAC volto a ridurre l’uso criminale della criptovaluta in Australia. Ci concentreremo su questo settore nel corso del prossimo anno”, ha affermato l’agenzia.

Nel frattempo, l’ASIC ha lavorato per affinare il proprio approccio normativo alle risorse digitali. A dicembre ha avviato consultazioni con le parti interessate del settore per aggiornare le sue linee guida sulle criptovalute, chiarendo inoltre quando tali asset rientrano nei quadri finanziari esistenti.

Il post Il fratello del breakdancer olimpico Raygun accusato di frode in criptovaluta è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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