Bitcoin (BTC) fatica sotto il livello dei 90.000 dollari, oscillando leggermente sopra gli 85.000 dollari, una zona di supporto chiave che i rialzisti devono mantenere per evitare ulteriori ribassi. Nonostante le notizie positive riguardanti la Strategic Bitcoin Reserve degli Stati Uniti, confermate giovedì dall'ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il mercato è rimasto sotto una forte pressione di vendita, portando ad una maggiore volatilità e ad una prospettiva ribassista a breve termine.
Gli orsi hanno preso il controllo dell’azione dei prezzi, spingendo BTC in una fase di consolidamento mentre i trader rimangono incerti sulla sua prossima mossa. Sebbene ci si aspettasse che l’annuncio di una riserva di Bitcoin sostenuta dal governo avrebbe alimentato un sentimento rialzista, il mercato deve ancora riflettere un forte slancio di acquisto.
Tuttavia, i dati on-chain di CryptoQuant rivelano che l’indice medio mensile di Fear and Greed è sceso a un livello accettabile, indicando che la peggiore pressione di vendita potrebbe attenuarsi. Se BTC si mantiene sopra gli 85.000 dollari e recupera i 90.000 dollari, potrebbe verificarsi un cambiamento nel sentiment del mercato. Tuttavia, se gli orsi continuassero a dominare, un altro calo potrebbe spingere BTC in zone di domanda inferiore.
Con Bitcoin a un livello critico , i prossimi giorni saranno cruciali per determinare se i rialzisti potranno riprendere il controllo o se la pressione di vendita si intensificherà ulteriormente.
Bitcoin affronta pressioni di vendita in un contesto di incertezza globale
L'azione dei prezzi di Bitcoin continua a ingannare gli investitori, in particolare quelli che prevedevano che il 2025 sarebbe stato un anno estremamente rialzista sia per Bitcoin che per il mercato delle criptovalute in generale. Nonostante le grandi aspettative, BTC ha registrato una tendenza al ribasso dalla fine di gennaio, con la pressione di vendita che domina i movimenti dei prezzi. Anche gli sviluppi positivi, come l’annuncio di Trump della Strategic Bitcoin Reserve degli Stati Uniti, non sono riusciti a innescare un rally duraturo, lasciando gli investitori frustrati.
L’incertezza del mercato rimane elevata, in gran parte determinata dai timori legati alle guerre commerciali globali. Le tensioni in corso tra le principali economie, in particolare quelle che coinvolgono le politiche tariffarie statunitensi, hanno pesato sia sui mercati finanziari tradizionali che sulle criptovalute, rendendo gli investitori restii ad assumersi maggiori rischi. Questa incertezza ha smorzato il sentimento rialzista, mantenendo Bitcoin al di sotto della soglia dei 90.000 dollari nonostante i tentativi di ripresa.
Il principale analista Axel Adler ha condiviso approfondimenti su X , suggerendo che le recenti oscillazioni dei prezzi potrebbero non essere così significative come sembrano. Ha osservato che l'indice medio mensile di paura e avidità è sceso a un livello accettabile, il che implica che la reazione del mercato alla recente volatilità si sta stabilizzando. Ha aggiunto: “Questo è rumore locale. Credo che la prossima settimana di negoziazione dovrebbe mostrarci cosa significano per il mercato tutte le iniziative del governo americano”.
Se la valutazione di Adler fosse vera, le prossime settimane potrebbero fare chiarezza sulla tendenza a medio termine di Bitcoin. Gli investitori stanno osservando attentamente se BTC riuscirà a recuperare $ 90.000, segnalando un rinnovato interesse di acquisto, o se la continua pressione di vendita farà scendere i prezzi. Per ora, il mercato delle criptovalute rimane in uno stato di incertezza, con i trader in attesa della conferma della prossima mossa importante.
I rialzisti dovranno recuperare presto i 90.000 dollari
Il Bitcoin viene attualmente scambiato intorno agli 86.000 dollari, faticando a stabilire una direzione chiara per la prossima settimana. Nonostante i molteplici tentativi di superare i rialzi, BTC rimane in un range ristretto, senza che né i rialzisti né gli orsi mostrino un controllo decisivo sull’azione dei prezzi.
Affinché i rialzisti possano riprendere slancio, Bitcoin deve riconquistare il livello dei 90.000 dollari. Una forte spinta al di sopra di questa resistenza e una tenuta prolungata confermerebbero un rally di ripresa, ponendo potenzialmente le basi per BTC per puntare a livelli di prezzo più elevati. L’uscita da questa fase di consolidamento probabilmente aumenterebbe il sentiment del mercato e attirerebbe un rinnovato interesse d’acquisto.
Tuttavia, se BTC non riuscisse a recuperare i 90.000 dollari, il mercato potrebbe diventare nuovamente ribassista. La continua debolezza a questo livello probabilmente manderebbe BTC in zone di domanda più bassa, con 85.000 dollari che fungerebbero da ultimo supporto chiave prima di un potenziale movimento verso 80.000 dollari o meno.
Con l'incertezza che domina il mercato, i trader stanno monitorando attentamente l'azione dei prezzi di Bitcoin. I prossimi giorni saranno cruciali per determinare se BTC riuscirà a superare la resistenza o se gli orsi prenderanno il controllo e spingeranno i prezzi più in basso.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView