La Nigeria revoca le normative anti-criptovaluta per creare una nuova stablecoin

La Nigeria revoca le normative anti-criptovaluta per creare una nuova stablecoin

La Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha recentemente revocato le sue rigorose misure anti-criptovalute che hanno impedito alle banche di gestire transazioni legate alle criptovalute per quasi due anni. Questa mossa coincide con gli sforzi di collaborazione tra le banche nigeriane per introdurre una nuova stablecoin denominata cNGN.

Il CBN ha osservato che l'interesse globale e l'adozione delle criptovalute hanno spinto a riconsiderare le severe restrizioni imposte nel 2021.

Il CBN rivela requisiti rigorosi

L’autorità di regolamentazione nigeriana ha rivelato linee guida riviste che stabiliscono standard e prerequisiti per i rapporti bancari e le aperture di conti per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP).

Tra questi, le banche hanno il compito di raccogliere il numero di verifica bancaria (BVN) dei membri della direzione delle aziende crittografiche prima di avviare la configurazione dei conti. Il CBN ha inoltre stabilito che le società di criptovaluta debbano ottenere la licenza dalla Nigerian Securities and Exchange Commission. Inoltre, queste aziende devono registrarsi presso la Commissione per gli affari societari del paese prima di ottenere l'accesso all'account.

Queste linee guida rafforzano i protocolli di gestione del rischio nel settore bancario, in particolare per quanto riguarda le operazioni dei VASP autorizzati. L'autorità di regolamentazione ha sottolineato che le istituzioni finanziarie non possono detenere criptovalute, commerciare o effettuare transazioni utilizzando i propri conti.

Nel febbraio 2021, il CBN ha vietato ai trader di utilizzare le banche tradizionali per transazioni legate alle criptovalute e ha incaricato le banche di identificare e chiudere tempestivamente i conti associati al trading di criptovalute.

Le banche nigeriane si uniscono per il cNGN

Nel frattempo, le principali banche locali – Access Bank, Sterling Bank, Providus, Korapay, First Bank, Interstellar, Interswitch, Budpay e Convexity – stanno collaborando per sviluppare la stablecoin cNGN.

Il cNGN sarà sostenuto e ancorato alla naira nigeriana, la valuta fiat del paese. Questa stablecoin integra eNaira, la valuta digitale della banca centrale della Nigeria (CBDC). La Nigeria eNaira ha incontrato difficoltà nell’ottenere un’adozione diffusa sin dal suo lancio.

"Il motivo principale per cui il CBN ha autorizzato le banche è perché vogliono che il sistema finanziario supporti/faciliti la tecnologia blockchain e conoscono gli ingombranti processi [della SEC nigeriana] progettati per gestire un servizio digitale", ha spiegato Olumide Adesina, giornalista.

Per saperne di più: Una guida alle migliori stablecoin nel 2024

Adozione delle criptovalute in Nigeria
Adozione della criptovaluta in Nigeria. Fonte: Analisi della catena

La Nigeria si distingue come una delle giurisdizioni più cripto-friendly a livello globale. Secondo Chainalysis, il paese è al secondo posto nel suo Global Crypto Adoption Index. Inoltre, la Nigeria è al primo posto nella regione africana per volume di transazioni.

"Date le incertezze economiche della Nigeria, molti cittadini stanno esplorando alternative finanziarie, migliorando la proposta di valore della criptovaluta", ha osservato Chainalysis.

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