La Banca Mondiale lancia la prima banconota nativa digitale (DNN) alla Borsa del Lussemburgo

La Banca Mondiale ha eseguito la quotazione della sua “prima banconota nativa digitale (DNN)” alla Borsa del Lussemburgo (LuxSe). Questo traguardo, del valore di 100 milioni di euro, fa parte di un’iniziativa più ampia volta a creare un quadro digitale sostenibile per l’emissione di DNN. L' esecuzione ha coinvolto attori chiave del settore come Citi, TD Securities ed Euroclear, tra gli altri.

Evoluzione dell’architettura finanziaria attraverso la tecnologia del registro digitale

La decisione della Banca Mondiale di inserire la propria DNN su LuxSe non è stata arbitraria. Riflette la crescente importanza delle risorse digitali nella finanza globale. La tecnologia principale alla base di questa emissione è Corda, sviluppata da R3. La piattaforma DLT (Digital Ledger Technology) di Corda si interfaccia perfettamente con D-FMI di Euroclear, una piattaforma di regolamento che supporta le attività del mercato secondario per la DNN. Questa sinergia amplifica l’importanza di questa impresa nel mondo della finanza in rapida digitalizzazione. Pertanto, l’iniziativa fa parte di un programma pluriennale più ampio che coinvolge istituzioni di spicco come Citi, Euroclear, TD Securities e IBRD. L’obiettivo finale è semplice ma ambizioso: stabilire un quadro scalabile che unisca i vantaggi della trasformazione digitale con l’accessibilità e la liquidità delle obbligazioni.

Inoltre, Citi continua a svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo di soluzioni di asset digitali, aiutata dalle sue capacità tecnologiche proprietarie. Il colosso finanziario gestisce un portafoglio di asset del valore di circa 28 trilioni di dollari e offre un’ampia gamma di servizi, tra cui custodia e assistenza patrimoniale. Il coinvolgimento di Citi non solo aggiunge peso al progetto, ma significa anche un più ampio interesse istituzionale per la digitalizzazione.

La Borsa del Lussemburgo rafforza la propria posizione nei titoli digitali

LuxSe non è estranea ad abbracciare i titoli digitali. All’inizio del 2022, è diventata la prima borsa nell’Unione Europea a elencare i titoli digitali emessi da Societe Generale nel suo Securities Official List (SOL). Questo risultato è stato ulteriormente rafforzato quando LuxSe ha accettato tre titoli digitali emessi dalla Banca Europea per gli Investimenti, tra cui il primo Climate Awareness Bond digitale al mondo. Queste mosse significative dimostrano la disponibilità di LuxSe a essere in prima linea nella rivoluzione digitale in corso nel settore finanziario.

Arnaud Delestienne, una figura senior di LuxSe, ha espresso l'impegno dell'organizzazione a sfruttare la tecnologia di contabilità distribuita per migliorare i mercati dei capitali. Inoltre, LuxSe prevede che l’adozione della DLT porterà molteplici vantaggi. Questi vantaggi includono, ma non sono limitati a, riduzione dei costi, accelerazione dei processi e maggiore trasparenza. Significativamente, si prevede che questi miglioramenti saranno vantaggiosi per tutti i partecipanti al mercato.

La partnership tra la Banca Mondiale e LuxSe è certamente uno sviluppo degno di nota, in quanto segnala non solo l’accettazione ma anche il sostegno istituzionale delle risorse digitali e delle tecnologie che le supportano. Di conseguenza, questo potrebbe benissimo essere un indicatore della forma delle cose che si presenteranno nel complesso e in continua evoluzione del mondo della finanza globale. Nel complesso, gli sforzi congiunti di queste istituzioni rappresentano un notevole passo avanti nel portare avanti la trasformazione digitale dei mercati dei capitali di debito.

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