Sembra che Bitwise Asset Management abbia fissato le date per l'entrata in vigore del primo ETF spot statunitense Dogecoin già a partire da martedì 26 novembre, dopo aver invocato la Sezione 8(a) del Securities Act, un approccio che rende automaticamente effettiva una dichiarazione di registrazione entro 20 giorni, a meno che non intervenga la Securities and Exchange Commission (SEC).
Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg, ha segnalato la manovra venerdì, scrivendo: "Sembra che Bitwise stia effettuando la mossa 8(a) per il suo ETF spot Dogecoin, il che significa sostanzialmente che prevede di diventare operativo tra 20 giorni, salvo interventi".
Il conto alla rovescia per un ETF spot Dogecoin è iniziato
La base giuridica si basa sui meccanismi della Sezione 8(a). Quando un emittente rimuove la clausola standard di "dilazione degli emendamenti" dalla sua registrazione S-1 e specifica l'efficacia "in conformità con la Sezione 8(a)", la presentazione è destinata a diventare effettiva automaticamente dopo 20 giorni, a meno che la SEC non intervenga per bloccare, ritardare o richiedere ulteriori emendamenti.
Il contesto è importante. A settembre, la SEC ha adottato standard di quotazione generici che semplificano il percorso per gli ETF spot su asset digitali sulle principali borse, sostituendo la precedente clausola 19b-4 caso per caso e comprimendo le tempistiche. Questo cambiamento di politica ha coinciso con il crescente ricorso degli emittenti all'8(a) per entrare in vigore senza un esplicito ordine di "via libera", come si è visto durante lo shutdown governativo di ottobre, quando diversi ETF su criptovalute non basati su BTC/ETH sono stati lanciati dopo aver abbandonato i loro emendamenti dilatori.
I precedenti di ottobre sono la vera storia dietro la cronologia di Dogecoin. Il 28 ottobre, l'ETF Solana Staking di Bitwise (ticker: BSOL) ha iniziato a essere negoziato sul NYSE, offrendo agli investitori un'esposizione diretta al 100% al SOL con l'economia dello staking inclusa; nel giro di poche ore ha stabilito un flusso ordinato sul mercato primario e secondario, diventando lo strumento di riferimento per l'esposizione al SOL statunitense.
Parallelamente, Canary Capital ha quotato un prodotto spot Hedera sul Nasdaq con il ticker HBR, aprendo l'accesso regolamentato a HBAR e dimostrando che anche le reti a piccola capitalizzazione potevano superare il limite operativo fin dal primo giorno.
Tali lanci sono avvenuti mentre la capacità della SEC era limitata, e sono avvenuti proprio perché gli emittenti avevano rimosso gli emendamenti dilatori e avevano consentito ai loro S-1 di entrare in vigore dopo 20 giorni.
L'interpretazione di Balchunas di Dogecoin – "prevediamo di entrare in vigore entro 20 giorni, salvo interventi" – è in linea con il modo in cui si sono effettivamente concretizzati quei debutti di ottobre. In entrambi i casi, non c'è stato alcun ordine di approvazione clamoroso e personalizzato; al contrario, il tempo è semplicemente scaduto sotto l'8(a) e le negoziazioni sono iniziate alla chiusura della finestra senza obiezioni da parte della SEC.
Ecco perché la data implicita del calendario è importante in questo caso: poiché Bitwise ha ritirato il suo emendamento dilatorio il 6 novembre, il conteggio statutario indica un'entrata in vigore intorno a martedì 26 novembre, supponendo che la Commissione non intervenga con un ordine di sospensione o una richiesta di ulteriore emendamento che potrebbe dipendere dalla fine della chiusura del governo degli Stati Uniti.
Al momento della stampa, DOGE veniva quotato a 0,164 dollari.
