5 dati economici statunitensi destinati a guidare il sentiment di Bitcoin questa settimana

5 dati economici statunitensi destinati a guidare il sentiment di Bitcoin questa settimana

I mercati delle criptovalute si preparano per i giorni volatili a venire, con i principali dati economici statunitensi previsti per la pubblicazione questa settimana, a partire da martedì. Questi eventi macroeconomici potrebbero influenzare i portafogli dei detentori di Bitcoin (BTC), rendendo imperativo per gli investitori adeguare le proprie strategie di trading.

Gli sviluppi economici stanno progressivamente influenzando il sentiment del mercato Bitcoin, aumentando la probabilità di volatilità questa settimana.

Dati economici statunitensi con implicazioni cripto questa settimana

I seguenti dati macroeconomici potrebbero influenzare il sentiment di Bitcoin questa settimana.

Dati economici statunitensi questa settimana
Dati economici statunitensi questa settimana. Fonte: MarketWatch

SCOLPI

L'inizio dell'elenco dei dati economici statunitensi con implicazioni crittografiche questa settimana è il rilascio dei dati sulle aperture di lavoro negli Stati Uniti martedì 11 marzo. Comunemente indicato come Job Openings and Labour Turnover Survey (JOLTS), questo punto dati potrebbe influenzare in modo significativo il sentiment di Bitcoin fornendo informazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro e dell'economia in generale.

Se i dati indicano un mercato del lavoro forte con elevate opportunità di lavoro – diciamo, superiori alla precedente soglia di 7,6 milioni – potrebbe segnalare una forza economica persistente. Ciò potrebbe ridurre le aspettative di imminenti tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).

Storicamente, un mercato del lavoro forte può rafforzare il dollaro statunitense e gli asset tradizionali come le azioni, allontanando gli investitori da asset più rischiosi come Bitcoin. Ciò potrebbe smorzare il sentiment di Bitcoin, poiché gli investitori potrebbero percepire una minore necessità di una copertura decentralizzata contro l’allentamento monetario.

Al contrario, se le opportunità di lavoro fossero inferiori al previsto, ciò potrebbe aumentare i timori di recessione o segnalare un raffreddamento dell’economia. Un simile risultato indurrebbe a ipotizzare un intervento della Fed attraverso tagli dei tassi. Questo scenario spesso aumenta l'attrattiva di Bitcoin come " oro digitale " o rifugio, potenzialmente alimentando un sentimento positivo e uno slancio dei prezzi tra gli appassionati di criptovalute.

IPC

Anche i dati CPI (indice dei prezzi al consumo) statunitensi, previsti per il rilascio mercoledì 12 marzo, potrebbero influenzare il sentiment di Bitcoin. Questi dati segnaleranno le tendenze dell’inflazione che influenzeranno la politica della Fed.

Un CPI superiore alle attese previsto al 2,9% rispetto al precedente 3,0% potrebbe suggerire un’inflazione persistente. Ciò ridurrebbe le speranze di tagli dei tassi e rafforzerebbe il dollaro, smorzando l’attrattiva di Bitcoin come copertura. Un simile risultato potrebbe abbassare il sentiment e i prezzi poiché gli investitori preferiscono gli asset tradizionali.

D’altro canto, un CPI più debole potrebbe alimentare le aspettative di una politica monetaria più allentata, indebolendo il dollaro e rafforzando Bitcoin come asset rischioso. Ciò aumenterebbe il sentiment tra i trader di criptovalute.

“Rapporto CPI di mercoledì – I dati sull’inflazione core arriveranno interessanti – potenzialmente inferiori a quanto molti si aspettano. BTC pomperà", ha dichiarato un utente su X.

Richieste iniziali di disoccupazione

Anche i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti, previsti per giovedì 13 marzo, potrebbero influenzare il sentiment di Bitcoin riflettendo la forza o la debolezza del mercato del lavoro.

Se le richieste di risarcimento scendono al di sotto delle 220.000 previste (dopo le 221.000 della scorsa settimana), ciò potrebbe segnalare un'economia forte. Ciò potrebbe rafforzare il dollaro e spostare l’attenzione degli investitori sugli asset tradizionali come le azioni. Un simile risultato smorzerebbe l’attrattiva di Bitcoin come asset rischioso, abbassando il sentiment.

Nel frattempo, richieste superiori alle attese potrebbero indicare un indebolimento economico, alimentando le speranze per i tagli dei tassi della Fed. Ciò spesso rafforza il Bitcoin come copertura contro la debolezza delle valute fiat, sollevando il sentiment e i prezzi.

PPI

I dati PPI (indice dei prezzi alla produzione) statunitensi, previsti per il rilascio giovedì 13 marzo, potrebbero influenzare il sentiment di Bitcoin rivelando le tendenze dell’inflazione all’ingrosso.

Un PPI più alto del previsto, previsto allo 0,3% su base mensile, potrebbe indicare un aumento dei costi di produzione, segnalando potenzialmente un’inflazione persistente. Ciò potrebbe ridurre le aspettative per i tagli dei tassi della Fed, rafforzando il dollaro e esercitando pressioni su Bitcoin come asset rischioso, smorzando così il sentiment.

Tuttavia, un PPI più basso potrebbe alleviare i timori sull’inflazione, aumentare le speranze di un taglio dei tassi e aumentare l’attrattiva di Bitcoin come copertura contro l’inflazione, sollevando il sentiment.

“Una settimana straordinaria per i dati economici, con JOLTS, CPI e PPI. Potremmo vedere un po’ di forza e i mercati recuperare alcune delle perdite delle ultime due settimane, oppure la conferma che ci sono problemi di fondo e che i mercati continuano a svendere”, ha indicato l’analista di mercato Mark Cullen.

Sentimento dei consumatori

L’indice del sentimento dei consumatori statunitensi, previsto per il rilascio venerdì dall’Università del Michigan, potrebbe influenzare in modo significativo il sentimento di Bitcoin riflettendo la fiducia del pubblico nell’economia.

Un valore forte, potenzialmente superiore al previsto 64,0 (sulla base delle tendenze recenti), potrebbe suggerire ottimismo sulla stabilità economica, rafforzando i mercati tradizionali e il dollaro. Ciò potrebbe smorzare il fascino di Bitcoin come copertura contro l’incertezza, portando a un sentimento ribassista tra gli investitori in criptovalute, poiché i fondi potrebbero fluire verso le azioni.

Al contrario, un dato più debole del previsto potrebbe segnalare un disagio economico, aumentando l’attrattiva di Bitcoin come asset decentralizzato in mezzo ai timori di inflazione o recessione. Ciò aumenterebbe il sentimento rialzista e potenzialmente il suo prezzo. Data la sensibilità di Bitcoin ai segnali macroeconomici, questi dati potrebbero influenzare notevolmente le percezioni dei trader.

“L'indagine sulla fiducia dei consumatori condotta dall'Università del Michigan può dirci quanto le persone si sentano ottimiste riguardo all'economia. Ciò può avere un impatto sulla spesa dei consumatori, che è un importante motore della crescita economica”, ha sottolineato Pennybois Trades Alert in un post.

Il post 5 punti di dati economici statunitensi destinati a guidare il sentiment di Bitcoin questa settimana è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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