Donald Trump ha rinominato Jared Isaacman alla guida della NASA, mesi dopo aver ottenuto la stessa nomina durante quella che Trump ha descritto come una "revisione approfondita delle precedenti associazioni".
La decisione riporta Jared al ruolo per il quale era stato originariamente scelto a dicembre, prima ancora che Trump tornasse formalmente alla Casa Bianca.
Jared è un miliardario eccentrico, fondatore di Shift4 e comandante di due voli spaziali privati. Ma Jared è anche noto per essere amico intimo e di lunga data di Elon Musk, le cui aziende esercitano una grande influenza sull'industria spaziale statunitense.
Nella dichiarazione condivisa martedì su Truth Social, Trump ha scritto: "La passione di Jared per lo spazio, l'esperienza da astronauta e la dedizione a superare i confini dell'esplorazione, svelare i misteri dell'universo e far progredire la nuova economia spaziale, lo rendono la persona ideale per guidare la NASA verso una nuova era audace". Quel post ha segnato il ripristino ufficiale della nomina di Jared.
La prima candidatura è stata ritirata a fine maggio, dopo le tensioni tra Trump ed Elon, che all'epoca era coinvolto in un'iniziativa della Casa Bianca volta a ridurre le dimensioni delle agenzie federali.
Trump ha affermato che il ritiro era dovuto alla revisione delle "passate relazioni" di Jared, ma non ha fornito ulteriori spiegazioni. Alcune indiscrezioni suggeriscono che il riferimento si riferisse alle precedenti donazioni di Jared ai Democratici, sebbene nulla sia stato confermato dalla Casa Bianca.
Isaacman riorganizza Shift4 e si prepara alla conferma del Senato
Pochi giorni dopo la revoca della candidatura, Jared si è rivolto agli investitori di Shift4, scrivendo che la sua "breve esperienza in politica è stata un'esperienza entusiasmante".
Annunciò quindi che si sarebbe dimesso dalla carica di CEO e sarebbe diventato presidente esecutivo dell'azienda da lui fondata nel 1999, all'età di 16 anni. Aveva pianificato di lasciare il ruolo di CEO se il Senato lo avesse confermato alla guida della NASA, ma il processo di conferma non ebbe luogo in quel momento.
Da luglio, la NASA è guidata temporaneamente da Sean Duffy, Segretario ai Trasporti, in qualità di amministratore ad interim. Tale incarico permane anche se il governo rimane chiuso.
La chiusura è iniziata all'inizio di ottobre, ma il Senato può ancora votare i candidati alla presidenza. Jared avrà bisogno dell'approvazione del Senato prima di poter assumere ufficialmente il controllo dell'agenzia.
Jared vanta una lunga esperienza nel settore aerospaziale e negli appalti militari. Nel 2012 ha co-fondato Draken International, un'azienda di aviazione militare della Florida che gestiva una delle più grandi flotte di jet da combattimento privati.
L'azienda ha addestrato piloti militari statunitensi e gestito contratti di difesa per centinaia di milioni di dollari. Jared ha affermato in precedenza che il modello ha fatto risparmiare miliardi ai contribuenti.
Isaacman espone la direzione della NASA e risponde alle domande durante l'udienza al Senato
Durante quasi tre ore di testimonianza, Jared ha descritto come avrebbe rimodellato la NASA attorno a una struttura "mission-first", con un'enfasi sull'efficienza e un coordinamento più forte con i partner commerciali.
Ha sostenuto Artemis II e III, che si basano sullo Space Launch System e sulla navicella spaziale Orion, ma ne ha messo in discussione i tempi e i costi.
Jared si è chiesto: "Perché ci stiamo mettendo così tanto tempo e perché ci costa così tanto andare sulla Luna?". Ha chiesto una revisione basata sui dati di questi sistemi per determinare se rimangono validi per l'esplorazione spaziale a lungo termine.
Jared ha dichiarato che sosterrà l'estensione della Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030, incrementando al contempo la produzione di ricerca attraverso accordi di ricerca pubblico-privati. Si è inoltre opposto alla proposta della Casa Bianca di tagliare il 50% del budget scientifico della NASA e il 20% del suo bilancio complessivo a partire dal 2026.
I senatori hanno chiesto a Jared quali fossero le ragioni strategiche della NASA per spingersi potenzialmente verso Marte, e lui ha risposto che avrebbe operato con trasparenza e avrebbe perseguito una strategia a doppio binario per la Luna e per Marte.
Il senatore Ed Markey ha chiesto a Jared del suo rapporto con Elon Musk. Jared ha risposto che non erano molto stretti e che non aveva condiviso i piani della NASA con Elon. Ha confermato di essere stato intervistato solo da Trump quando gli è stato offerto l'incarico.
Ma quando Markey chiese se Elon fosse presente durante l'intervista, Jared si rifiutò di rispondere direttamente.
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