Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo, ha espresso disappunto e insoddisfazione per il recente reclamo presentato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, relativo a problemi di non conformità da parte dell'exchange e della sua piattaforma affiliata, Binance.US.
Secondo Binance , sono stati colti di sorpresa dalla decisione unilaterale della SEC poiché la società era impegnata in discussioni con le autorità di regolamentazione per raggiungere un accordo negoziato che risolvesse le indagini in corso.
Tuttavia, le autorità di regolamentazione hanno scelto di chiudere quelle porte e procedere con azioni legali . Binance considera questa tattica "deplorevole" visti i loro sforzi collaborativi.
Binance contro SEC: una battaglia per il futuro dell'industria delle criptovalute
Binance ha indicato che nonostante la giurisdizione limitata della SEC su di loro come scambio non statunitense, sono pronti a difendere con forza la loro piattaforma e proteggere gli interessi dei loro utenti. Binance ritiene che le accuse mosse dalla SEC, con il pretesto di "emergenza", siano prive di giustificazione.
“Poiché Binance non è un exchange statunitense, le azioni della SEC hanno una portata limitata. Tuttavia, siamo dalla parte dei partecipanti al mercato delle risorse digitali negli Stati Uniti, opponendoci all'ultimo eccesso di portata della SEC e siamo pienamente preparati a combatterlo entro i limiti della legge".
Inoltre, Binance ha evidenziato la mancanza di chiarezza e guida all'interno del contesto normativo statunitense per le criptovalute. Sostengono che questa situazione sta ostacolando il ruolo del paese come centro tecnologico globale impedendo il progresso e lo sviluppo del settore.
Binance ha sottolineato che tutte le risorse degli utenti sulle loro piattaforme, incluso Binance.US, rimangono sicure e protette. Confutano categoricamente qualsiasi affermazione che suggerisca il contrario. Queste rassicurazioni arrivano in risposta alle recenti accuse pubblicate da Reuters, che indicano che Binance ha mescolato i fondi dei clienti con le entrate della società, violando così le normative finanziarie statunitensi.
Hoskinson avverte dell'accusa della SEC per il CBDC controllato dallo stato
Charles Hoskinson, fondatore di Cardano e co-fondatore di Ethereum, ha indicato che l'accusa della SEC "sembra il prossimo passo di una serie di misure per implementare il chokepoint 2.0 negli Stati Uniti". L'obiettivo finale, secondo Hoskinson, è il lancio di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) controllata dallo stato.
Ha inoltre aggiunto che, sebbene questa situazione non sia del tutto senza precedenti, rappresenta un'opportunità perfetta per l'industria "frammentata" delle criptovalute per unirsi e confrontarsi con le autorità di regolamentazione. Il loro scopo è evitare che il paese cada in uno stato distopico che farebbe sembrare la crisi bancaria del 1984 una vacanza.