Il controverso progetto crittografico Pi Network ha collaborato con un'azienda focalizzata sull'intelligenza artificiale, che consente ai robot e ai sistemi intelligenti di interagire con l'ambiente circostante e tra loro.
I tre obiettivi principali della partnership saranno aumentare l'utilità di PI, consentire a una parte maggiore della produzione mondiale di funzionare su Pi Network e portare la risorsa in casi d'uso reali. Il prezzo del token è aumentato di due cifre la scorsa settimana a seguito di altri sviluppi degni di nota.
Entrare nel trend dell'intelligenza artificiale
Pi Network Ventures, un'entità all'interno dell'ecosistema Pi Network che investe in startup e aziende in diversi settori, ha effettuato il suo primo investimento in OpenMind. Quest'ultima è un'azienda che sviluppa un sistema operativo per robot "per pensare, imparare e lavorare insieme, come Android per i robot".
Secondo il team di Pi Network, questa collaborazione è in linea con la visione del progetto per il futuro della tecnologia blockchain e dell'intelligenza artificiale, in cui "un'infrastruttura decentralizzata supporta l'innovazione aperta e la partecipazione equa".
Oltre all'investimento, le due entità hanno stretto la mano per un progetto proof-of-concept completato, in cui gli operatori volontari del Pi Node eseguono modelli di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle immagini per OpenMind.
"Questo primo esperimento, in cui i modelli di intelligenza artificiale di OpenMind possono essere eseguiti sull'infrastruttura Pi Node, esplora la capacità della rete globale di nodi Pi di supportare attività di addestramento e calcolo decentralizzate dell'intelligenza artificiale – un'altra utilità di Pi Node oltre alla protezione del Pi Ledger. Si tratta anche di un'utilità a livello di piattaforma, che si basa sulle risorse collettive della rete, ovvero la potenza di calcolo dei suoi oltre 350.000 nodi attivi", si legge nella nota.
Il team di Pi Network riconosce i progressi tecnologici nel mondo dell'intelligenza artificiale, sperando che l'impegno in questa nicchia possa essere vantaggioso per la sua criptovaluta nativa e per l'intero ecosistema.
Prospettive sui prezzi PI
La notizia della collaborazione sembra aver causato solo una lieve volatilità per PI. Al momento in cui scriviamo, il suo valore si aggira intorno a 0,25 dollari, in calo del 4% nelle ultime 24 ore.
Il calo è in linea con il più ampio ritiro del settore delle criptovalute in seguito alla prevista decisione della Fed di abbassare i tassi di interesse negli Stati Uniti dello 0,25%. L'utente X Marzell ha sostenuto che l'evento era già stato scontato, portando al classico scenario "compra la voce, vendi la notizia".
"Ciò significa che molti trader hanno acquistato PI in previsione. Una volta confermata la decisione, le prese di profitto potrebbero innescare un brusco ritiro", ha affermato.
A suo avviso, anche i segnali tecnici di ipercomprato e i restanti problemi strutturali fondamentali potrebbero aver contribuito al ritiro di PI nell'ultima giornata.
Tuttavia, il token è tra le criptovalute più performanti su base settimanale, registrando un incremento del 27%. Tra gli elementi che hanno alimentato la ripresa in questo arco di tempo ci sono le rinnovate voci sull'adesione di Pi Network alla gara ISO 20022 e l' attivazione ufficiale di Testnet2 v23.

L'articolo Pi Network (PI) muove i primi passi nel mondo dell'intelligenza artificiale: dettagli all'interno è apparso per la prima volta su CryptoPotato .