Ieri, Bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute hanno registrato un forte rimbalzo dai recenti minimi dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sulle tariffe reciproche per tutti i paesi tranne la Cina, che rimane soggetta a una forte tariffa del 125%. La notizia ha portato un sollievo temporaneo ai mercati globali, innescando un’ondata di acquisti di asset rischiosi. Bitcoin ha registrato un’impennata insieme alle azioni, che hanno anch’esse registrato un impulso nonostante le continue tensioni geopolitiche e i timori di guerre commerciali prolungate.
La volatilità rimane elevata in tutti i settori finanziari, con forti oscillazioni dei prezzi che diventano la norma in un contesto di continua incertezza macroeconomica. Tuttavia, la resilienza di Bitcoin continua a risaltare. Secondo i dati di IntoTheBlock, anche ai livelli più bassi di questa settimana, oltre l'85% dei possessori di Bitcoin è rimasto in profitto. Ciò evidenzia la forza dei detentori a lungo termine e la convinzione degli investitori nel valore a lungo termine di BTC, anche se l'asset viene scambiato a quasi il 30% al di sotto del suo massimo storico.
La combinazione di forti fondamentali a catena e volatilità guidata dalla macro suggerisce che Bitcoin potrebbe entrare in una nuova fase di consolidamento . Sebbene i rischi permangano, soprattutto se persiste una più ampia instabilità del mercato, la capacità di Bitcoin di mantenere i livelli chiave e di rimbalzare sulle notizie di sollievo sottolinea il suo ruolo crescente come asset resiliente in tempi di incertezza.
Bitcoin resiste dopo la brusca correzione: resistenza chiave in vista
Dopo aver perso oltre il 30% del suo valore quando è sceso sotto i 75.000 dollari, Bitcoin ha mostrato una forza sorprendente a fronte della continua incertezza macroeconomica. Il recente rimbalzo sopra la soglia degli 80.000 dollari ha rinnovato la speranza tra i rialzisti, suggerendo che la fase peggiore della correzione potrebbe essere passata. Tuttavia, le tensioni globali, le tariffe statunitensi e i timori di un’imminente recessione globale continuano a gettare un’ombra sui mercati finanziari.
L’annuncio del presidente Trump di una pausa di 90 giorni sulle tariffe reciproche per tutti i paesi ad eccezione della Cina ha fornito un certo sollievo, innescando un rimbalzo sia per le azioni che per le criptovalute. Tuttavia, questo sollievo potrebbe essere temporaneo. Il sentiment del mercato rimane fragile finché non verrà raggiunto un accordo commerciale più ampio con la Cina, mantenendo elevati i livelli di rischio.
Bitcoin ora si trova ad affrontare una zona di resistenza critica intorno agli 88.700 dollari sul grafico giornaliero. Il recupero di questo livello confermerebbe probabilmente una ripresa più sostenuta e potrebbe innescare un rinnovato slancio rialzista.
Nonostante la recente volatilità, i fondamentali di Bitcoin rimangono forti. Il grafico In/Out of the Money di IntoTheBlock rivela che anche durante i minimi di questa settimana, oltre l'85% dei possessori di Bitcoin è rimasto in profitto. Ciò evidenzia la resilienza dell’asset e la fiducia dei detentori a lungo termine, suggerendo che BTC potrebbe essere in una posizione migliore per resistere alle tempeste macroeconomiche rispetto ai cicli precedenti.
Il prezzo di BTC è pari a 80.000 dollari, ma la resistenza incombe a 83,5.000 dollari
Il Bitcoin viene scambiato a 81.600 dollari dopo una forte impennata rialzista martedì, recuperando il livello psicologico di 80.000 dollari che ha agito da supporto critico trasformato in resistenza durante la recente correzione. Mantenersi al di sopra degli 80.000$ è ora essenziale affinché i rialzisti possano acquisire slancio e tentare una ripresa più ampia, ma la resistenza sta crescendo appena sopra.
La media mobile a 4 ore e 200 giorni (MA) intorno a 83.500 dollari è emersa come livello chiave. BTC si è bloccato su questa barriera tecnica dopo il suo rimbalzo, e i rialzisti devono superarla per confermare un’inversione a breve termine. Da quando Bitcoin è sceso al di sotto del traguardo dei 100.000 dollari, questa media mobile ha costantemente rifiutato i movimenti al rialzo, segnalando che il sentiment rimane cauto.
Se i rialzisti riuscissero a spingersi sopra gli 83,5.000$ con convinzione, ciò segnalerebbe una forza crescente e aprirebbe le porte a un nuovo test della zona 87.000-88.000$. Tuttavia, il mancato superamento del prezzo – e soprattutto un calo sotto gli 80.000 dollari – probabilmente scatenerebbe nuove vendite dettate dal panico. Ciò potrebbe invalidare la struttura rialzista che si sta formando ora e portare alla continuazione del più ampio trend al ribasso iniziato a marzo. Tutti gli occhi sono ora puntati sulla capacità di BTC di trasformare 83,5.000$ da resistenza a supporto nelle prossime sessioni.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView