Il presidente argentino Javier Milei promette di modificare la legislazione per proteggere le esportazioni argentine dalle nuove tariffe del presidente Donald Trump.
Egli ha chiarito che il suo Paese non perseguirà misure di ritorsione, affermando di essere disposto a collaborare con il presidente degli Stati Uniti.
Milei ha anche commentato : “L’Argentina procederà a riadattare la normativa in modo da soddisfare i requisiti della proposta tariffaria reciproca sviluppata”.
Milei ha affermato di aver soddisfatto 9 dei 16 requisiti delle nuove tariffe di Trump
Gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 10% sulle merci argentine che entrano nel paese. Tuttavia, Milei ha affermato di essere disposto a scendere a compromessi e a introdurre riforme legislative per soddisfare i requisiti delle nuove tariffe di Trump.
Secondo Milei hanno già soddisfatto 9 dei 16 requisiti. Ha anche chiesto al Ministero degli Esteri e al Segretariato del Commercio del suo paese di soddisfare i restanti requisiti.
Si è inoltre impegnato ad affrontare tempestivamente tutte le altre questioni in sospeso con gli Stati Uniti. Crede che tutti i cambiamenti che il suo Paese farà lo avvicineranno alla garanzia di un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, anticipando un tempo senza tariffe o restrizioni commerciali.
Qualche tempo fa, ha anche affermato che si sarebbe ritirato dal blocco commerciale regionale del Mercosur, qualora se ne presentasse la necessità. Resta convinto che, per tornare grande, l’Argentina dovrà collaborare con gli Stati Uniti, ed è chiaramente pronto a fare ciò che serve per garantire una relazione pacifica tra le due nazioni.
Finora il governo argentino prevede di armonizzare le tariffe su circa 50 prodotti. Tuttavia, ha detto che inizierà con circa 10 prodotti.
Milei ha costantemente cercato il favore del presidente Trump, sperando di proteggere gli interessi argentini
Milei era volata durante la notte per ricevere un premio giovedì durante un gala di destra a Mar-a-Lago. Aveva sperato di incontrare Trump, ma, con suo disappunto, i due non si sono incontrati.
Milei ha sempre manifestato pubblicamente la sua adorazione per Trump, lodandolo come un grande leader, coltivando così un rapporto piuttosto sereno con il presidente americano.
Ha anche provato a imitare alcune delle azioni di Trump.
Qualche tempo dopo che Trump aveva dichiarato che avrebbe ritirato gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, Milei ha ordinato il ritiro del suo Paese dall’agenzia. Inoltre, dopo che Trump si è ritirato dall’accordo sul clima di Parigi, ha sostenuto che lo avrebbe fatto anche lui.
I suoi sforzi potrebbero non essere andati sprecati dato che alcuni dei suoi ministri credevano che il loro presidente avesse guadagnato il favore di Trump. Per cominciare, Gerardo Werthein, il nuovo ministro degli Esteri argentino, ha affermato che ogni volta che Trump incontra Milei, dice sempre: “Mi piace questo ragazzo”.
Inoltre, in alcune delle sue apparizioni pubbliche, Trump ha riconosciuto il leader argentino, elogiandolo per aver ridotto l’inflazione e rafforzato la crescita economica nel suo Paese.
Alcuni hanno suggerito che il favore ottenuto da Milei presso il Presidente sia il motivo per cui l'Argentina ha ricevuto solo tariffe del 10% invece delle tariffe più elevate applicate a paesi come Cina e India.
Nel 2024, le esportazioni dell’Argentina verso gli Stati Uniti sono aumentate di oltre il 13% su base annua, culminando in un totale di quasi 6,5 miliardi di dollari. La crescita ha addirittura portato al primo surplus commerciale del Paese con gli Stati Uniti in quasi due decenni, con un saldo commerciale positivo di 232 milioni di dollari.
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