Lunedì il mercato delle criptovalute ha subito una brusca correzione, con quasi 500 milioni di dollari in liquidazioni che hanno messo in difficoltà i trader di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).
Secondo i dati di CoinGlass, oltre 115.000 trader sono stati liquidati mentre Bitcoin scivolava a 115.000 dollari ed Ethereum precipitava verso la zona di pericolo dei 4.200 dollari. La cascata è stata alimentata dall'elevata esposizione alla leva finanziaria, creando un effetto domino di vendite forzate su tutti gli exchange.
Il brusco calo di Bitcoin ha cancellato oltre 3.000 dollari di valore in poche ore, trascinando in rosso le principali altcoin. ETH è sceso di quasi il 5%, mentre Solana (SOL) e Dogecoin (DOGE) hanno perso entrambe il 4-5%.
XRP ha testato il livello di supporto critico di 3 dollari, sottolineando la fragilità dell'intero mercato. È interessante notare che Chainlink (LINK) ha invertito la tendenza, registrando un guadagno giornaliero del 5% nonostante le turbolenze.
Ethereum rischia la liquidazione
Ethereum appare particolarmente vulnerabile se il suo prezzo scende sotto i 4.200 dollari. I dati di Hyperdash mostrano che oltre 56.000 posizioni lunghe su ETH, per un valore di circa 236 milioni di dollari, sono a rischio di liquidazione intorno ai 4.170 dollari.
Ulteriori cluster di liquidazione sono posizionati intorno a $ 3.940 e $ 2.150-$ 2.160, livelli che potrebbero amplificare la volatilità se attivati.
Andrew Kang, fondatore di Mechanism Capital, ha avvertito che ETH potrebbe scendere fino a 3.600 dollari se la cascata di liquidazioni dovesse continuare. Ha aggiunto che le liquidazioni complessive di ETH sugli exchange potrebbero raggiungere i 5 miliardi di dollari, spingendo potenzialmente i prezzi ancora più in basso prima di stabilizzarsi.
Accumulo di Bitcoin Whale o crollo generale del mercato?
Nonostante le vendite, alcuni analisti sostengono che il crollo potrebbe innescare una fase di accumulo di balene.
L'analista di criptovalute CrypNuevo ha osservato che Bitcoin ha recentemente raggiunto un nuovo massimo storico prima di un'improvvisa liquidazione da 1 miliardo di dollari, una mossa che ritiene sia stata architettata per stanare i trader al dettaglio. Ha ipotizzato che una balena abbia assorbito gran parte delle vendite forzate, segnalando che gli operatori istituzionali potrebbero accaparrarsi BTC a prezzi scontati.
Se le balene stanno effettivamente accumulando, il calo potrebbe fungere da trampolino di lancio per il prossimo rally, una volta che le posizioni a leva si saranno ripristinate e la pressione di vendita si sarà attenuata. Tuttavia, con l'incertezza geopolitica e i fragili livelli di supporto, i trader dovrebbero rimanere cauti.
Nei prossimi giorni si scoprirà se Bitcoin si stabilizzerà sopra i 115.000 dollari ed Ethereum manterrà i 4.200 dollari, oppure se un'altra ondata di liquidazioni trascinerà il mercato ancora più in profondità nella correzione.
Immagine di copertina da ChatGPT, grafico ETHUSD da Tradingview