Le riserve bancarie statunitensi scendono sotto i 3 trilioni di dollari

Le riserve del sistema bancario statunitense, un fattore chiave che influenza la strategia di riduzione del bilancio della Federal Reserve, sono diminuite drasticamente per la seconda settimana consecutiva, scendendo sotto la soglia dei 3 trilioni di dollari.

Questo calo si verifica mentre la banca centrale si prepara a decidere sul futuro del suo bilancio nella prossima riunione. Secondo fonti attendibili, i dati condivisi giovedì hanno evidenziato una diminuzione di circa 59 miliardi di dollari nelle riserve bancarie statunitensi, portando il totale a 2.930 miliardi di dollari per la settimana conclusasi il 22 ottobre. Si tratta del livello più basso raggiunto dal 1° gennaio.

La prossima riunione della Fed solleva le previsioni tra gli individui

Le riserve bancarie statunitensi sono diminuite poiché il Tesoro ha preso in prestito più fondi per ripristinare la liquidità dopo l'innalzamento del limite del debito a luglio. A seguito di questa mossa, gli analisti hanno espresso il timore che l'azione possa sottrarre liquidità ad altre aree del bilancio della Fed, come la linea di credito overnight per pronti contro termine attivi e le riserve bancarie.

Le loro osservazioni fanno seguito a una ricerca che ha rivelato una diminuzione della quantità di denaro che le banche commerciali detengono nelle riserve della Fed, mentre il tasso di interesse raccomandato (RRP) si avvicina all'esaurimento.

Questi aggiustamenti di liquidità hanno avuto un impatto significativo sulle operazioni quotidiane all'interno del sistema finanziario, poiché la Fed continua a ridurre il proprio bilancio attraverso un processo ampiamente noto come restringimento quantitativo, o QT.

Nel frattempo, fonti vicine alla situazione, che hanno preferito rimanere anonime, hanno sottolineato che, poiché il QT può peggiorare i problemi di liquidità e causare instabilità del mercato, la Fed ha deciso di ridurre all'inizio di quest'anno il numero di obbligazioni in scadenza ogni mese.

Nel loro incontro della prossima settimana a Washington, i funzionari federali dovrebbero discutere del futuro del bilancio, mentre i singoli cittadini condividono le loro previsioni sulla situazione. Secondo queste previsioni, molti hanno espresso la probabilità di un taglio dei tassi di interesse tra il 3,75% e il 4%.

Tuttavia, Wall Street ha evidenziato le preoccupazioni circa l'incertezza relativa al momento in cui la Fed porrà fine al quantitative tightening, un altro metodo per controllare i tassi di interesse.

Un altro esempio di queste previsioni sono le previsioni degli analisti di JPMorgan Chase & Co. e Bank of America Corp., che hanno previsto che la Fed interromperà la riduzione del suo bilancio, che ammonta a circa 6,6 trilioni di dollari, questo mese.

Ciò concluderebbe un processo volto a rimuovere denaro dai mercati finanziari, una prospettiva condivisa da TD Securities e Wrightson ICAP.

Gli analisti esprimono preoccupazione per i tassi persistentemente elevati sui repo e sulle fluttuazioni

La scorsa settimana, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la contrazione del bilancio cesserà quando le riserve bancarie raggiungeranno un livello superiore a quello che i responsabili politici ritengono necessario per livelli "ampi", sufficienti a prevenire perturbazioni del mercato.

Powell ha osservato che i primi dati governativi, prima del recente lockdown, indicavano che l'economia statunitense era più surriscaldata di quanto previsto dai responsabili politici, avvertendo che la crescita rimane solida anche se la banca centrale si avvicina alla fine delle riduzioni del bilancio e sta valutando ulteriori tagli dei tassi.

Intervenendo a Philadelphia alla conferenza della National Association for Business Economics, Powell ha osservato che la Fed è vicina al suo obiettivo di riserve bancarie "abbondanti" e ha lasciato intendere che il ciclo di inasprimento potrebbe presto interrompersi. Questo sviluppo è avvenuto mentre gli investitori valutavano fino a che punto la Fed potesse spingersi prima di rischiare la perdita di posti di lavoro, mantenendo al contempo un tasso di inflazione stabile.

"Il nostro piano, da tempo dichiarato, è di interrompere il deflusso di bilancio quando le riserve saranno leggermente al di sopra del livello che riteniamo compatibile con condizioni di riserva adeguata", ha affermato Powell. "Potremmo avvicinarci a quel punto nei prossimi mesi e stiamo monitorando attentamente un'ampia gamma di indicatori per orientare questa decisione". Ha osservato che la banca centrale non ha ancora fissato una data, ma gli indicatori di liquidità suggeriscono che la fine della riduzione di bilancio sia vicina.

Tuttavia, i tassi del mercato monetario sono rimasti elevati questa settimana, nonostante l'afflusso di liquidità. Ciò si verifica poiché le imprese finanziate dal governo trattengono i pagamenti mensili di capitale e interessi in operazioni di riacquisto (repo) prima di distribuirli ai detentori di titoli garantiti da ipoteca intorno al 25 di ogni mese.

Per gli analisti, i tassi costantemente elevati sui repo e le fluttuazioni suggeriscono che le riserve non sono più abbondanti e che il sistema finanziario rischia di esaurirsi.

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