L’industria delle criptovalute non è estranea a cambiamenti sismici ed eventi imprevedibili che hanno lasciato gli investitori vacillanti. Questi eventi, spesso definiti “eventi del cigno nero”, hanno il potenziale di sconvolgere interi mercati, cancellare miliardi di valore e scuotere la fiducia nell’ecosistema delle risorse digitali.
Con il 2025 all’orizzonte, le preoccupazioni sui potenziali eventi del cigno nero si stanno intensificando, alimentate dalle battaglie legali in corso, dall’incertezza macroeconomica e dalle vulnerabilità irrisolte all’interno del settore delle criptovalute.
Comprendere gli eventi del cigno nero
Il termine “evento del cigno nero” è stato reso popolare da Nassim Nicholas Taleb nel suo libro The Black Swan: The Impact of the Highly Improbable. Taleb definisce questi eventi come:
- È così raro che la loro possibilità è quasi inimmaginabile a priori.
- Catastrofici nel loro impatto.
- Spiegati col senno di poi come se fossero prevedibili.
Nel contesto delle criptovalute, gli eventi del cigno nero si manifestano spesso come crisi impreviste con implicazioni diffuse. Si va da attacchi informatici catastrofici a misure restrittive normative o addirittura al collasso dei principali attori del mercato. Come suggerisce il lavoro di Taleb, la rarità e l'entità di tali eventi fanno sì che spesso colgano di sorpresa anche gli investitori più esperti.
La storia di Crypto con gli eventi del cigno nero
Il mercato delle criptovalute ha già vissuto diversi eventi di cigno nero, ciascuno con conseguenze di vasta portata:
Mt. Gox Hack (2014): Mt. Gox , un tempo il più grande scambio di Bitcoin, è crollato dopo aver perso 850.000 BTC (per un valore di 450 milioni di dollari all'epoca) a causa degli hacker. L’evento ha evidenziato le vulnerabilità degli scambi centralizzati e ha portato a protocolli di sicurezza più severi.
Bitcoin Black Thursday (marzo 2020): nel panico finanziario causato dalla pandemia di COVID-19, il prezzo di Bitcoin è crollato di quasi il 50% in un solo giorno, spazzando via oltre 93 miliardi di dollari dal mercato delle criptovalute. L'evento ha sottolineato la suscettibilità del mercato agli shock macroeconomici.
Ronin Wallet Hack (2022): un attacco devastante alla blockchain di Ronin, collegata al popolare gioco Axie Infinity, ha provocato perdite superiori a 600 milioni di dollari . Questa violazione ha riacceso le preoccupazioni sulle vulnerabilità DeFi.
Terra Luna Crash (2022): il collasso dell'ecosistema Terra, inclusa la sua stablecoin algoritmica UST, ha cancellato un valore di 60 miliardi di dollari e ha innescato una più ampia recessione del mercato. Ha inoltre invitato a un attento esame delle stablecoin e dei progetti DeFi.
FTX Collapse (2022): l' implosione dell'impero crittografico di Sam Bankman-Fried ha scioccato il settore, provocando perdite di miliardi di clienti e una crisi di fiducia negli scambi centralizzati.
Questi eventi servono come ammonimento su come le crisi impreviste possano devastare anche i progetti e le piattaforme più promettenti.
Potenziali eventi del cigno nero nel 2025
Sebbene prevedere i futuri eventi del cigno nero sia intrinsecamente difficile, diversi scenari sono emersi come fonte di preoccupazione:
Battaglia legale tra Ripple e SEC : il caso in corso tra Ripple Labs e la SEC sulla classificazione di XRP come titolo rimane irrisolto. Una potenziale sentenza sfavorevole nel luglio 2025 potrebbe portare a turbolenze sul mercato, soprattutto per i progetti che si basano su interpretazioni giuridiche simili.
Nonostante le vittorie parziali di Ripple, la determinazione della SEC a contestare lo status di non sicurezza di XRP riflette l'incertezza.
Recessione macroeconomica negli Stati Uniti: poiché il CEO di JPMorgan Jamie Dimon e altri esperti finanziari hanno avvertito di una potenziale recessione negli Stati Uniti nel 2024, le implicazioni per le criptovalute potrebbero essere profonde. Una recessione nel 2025 potrebbe innescare crisi di liquidità, provocare fallimenti tra le società crittografiche sovraindebitate e far scendere i prezzi degli asset. La narrativa di Bitcoin come copertura contro l’inflazione potrebbe essere messa alla prova in uno scenario del genere.
“Storicamente, l’instabilità macroeconomica ha avuto un duplice effetto: amplifica le oscillazioni dei prezzi a breve termine, ma sottolinea il valore delle criptovalute come copertura contro i tradizionali fallimenti del mercato. Educare gli investitori su questo duplice ruolo attraverso campagne ponderate può trasformare questi rischi in opportunità, presentando le criptovalute come un asset affidabile all'interno di portafogli diversificati", ha affermato Den Manu, il CMO di Funtico, in un'intervista a BeInCrypto.
Le promesse crittografiche di Donald Trump: la presidenza americana del 2024 aggiunge un altro livello di imprevedibilità. La posizione pro-cripto di Trump ha suscitato ottimismo tra gli investitori , ma il mancato rispetto delle promesse elettorali potrebbe portare a una significativa delusione. I mercati legati alle sue politiche previste potrebbero affrontare instabilità se la sua amministrazione si allontanasse dalla sua retorica cripto-friendly.
Fallimenti sistemici degli scambi: gli scambi centralizzati (CEX) rimangono un fulcro dell'ecosistema crittografico, ma le vulnerabilità persistono. Pressioni normative, violazioni della sicurezza o insolvenza dovute a una scarsa gestione del rischio potrebbero portare a un altro collasso simile a quello di FTX . Un evento del genere scatenerebbe probabilmente un effetto domino sul mercato.
"Abbiamo visto come il crollo di importanti scambi come FTX abbia creato un effetto domino in tutto il mercato delle criptovalute, innescando crisi sistemiche e una diffusa perdita di fiducia. Un evento simile in futuro potrebbe causare danni ancora maggiori man mano che il mercato si espande e nuove persone entrano nel mercato delle criptovalute", ha affermato Manu.
Exploit DeFi: la rapida innovazione nella finanza decentralizzata ha superato le misure di sicurezza, lasciando i protocolli esposti ad attacchi sofisticati. Le principali vulnerabilità o exploit nei principali progetti DeFi potrebbero portare a guasti a cascata tra i sistemi interconnessi.
Lezioni dalle crisi passate e come prepararsi all'inaspettato
Sebbene gli eventi del cigno nero rimangano imprevedibili, un investitore ben preparato ha molte meno probabilità di affrontare perdite catastrofiche. Queste strategie consentono agli investitori di affrontare le turbolenze del mercato con maggiore fiducia e resilienza.
L’imprevedibilità degli eventi del cigno nero non significa che gli investitori siano impotenti. I punti chiave degli incidenti passati ti informeranno che:
La diversificazione è fondamentale :
Distribuire gli investimenti tra classi di asset e piattaforme può ridurre l’impatto di un singolo punto di fallimento. L’allocazione dei fondi tra azioni, obbligazioni, materie prime e investimenti alternativi crea un cuscinetto contro flessioni inattese.
Inoltre, il mantenimento di un piano di emergenza garantisce la preparazione durante le crisi. Una strategia chiara per la liquidazione degli asset o l’accesso ai fondi riduce il panico e favorisce un migliore processo decisionale sotto pressione.
Altrettanto importante è svolgere la due diligence :
La trasparenza e la sicurezza dovrebbero essere le massime priorità nella scelta degli scambi o delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). La ricerca sul track record di una piattaforma, sulla conformità normativa e sulle misure di sicurezza può prevenire l'esposizione a operazioni rischiose. Gli investitori devono utilizzare piattaforme affidabili, poiché questo è un primo passo fondamentale.
Gli scambi e le piattaforme con solidi protocolli di sicurezza e stabilità finanziaria offrono maggiori garanzie contro potenziali fallimenti. Revisioni e audit indipendenti offrono preziose informazioni sulla loro affidabilità.
La due diligence implica anche rimanere informati sui cambiamenti normativi e sulle tendenze del mercato, che sono azioni cruciali per l’anticipazione del rischio. Mantenere il controllo sugli sviluppi del settore può aiutare gli investitori a riconoscere i segnali di allarme e ad adattare le strategie secondo necessità.
L’autocustodia offre una maggiore protezione:
Mantenere le risorse nei portafogli personali, in particolare nei portafogli freddi che operano offline, protegge i fondi dagli attacchi informatici e dai crolli degli scambi, riducendo la dipendenza da piattaforme di terze parti. Le soluzioni di conservazione a freddo aggiungono un ulteriore livello di sicurezza. Lo spostamento delle risorse nei portafogli offline garantisce protezione dalle minacce online e dalle vulnerabilità degli scambi, rendendolo una scelta preferita per molti investitori.
"L'industria deve adottare quadri normativi più rigorosi e promuovere soluzioni di custodia decentralizzata, come i portafogli di autocustodia e la DeFi", ha affermato Manu.
Man mano che il mercato delle criptovalute matura, le lezioni apprese dalle crisi passate e la gestione proattiva del rischio possono aiutare a mitigare l’impatto dei futuri eventi del cigno nero. Tuttavia, l’imprevedibilità intrinseca di questi eventi serve a ricordare l’importanza della cautela, della diversificazione e della resilienza nel sopravvivere allo spazio volatile delle risorse digitali.
Il post Le ombre dell'incertezza: come gli eventi del cigno nero minacciano la stabilità delle criptovalute nel 2025 è apparso per la prima volta su BeInCrypto .