La fiducia nelle criptovalute rinasce: il rapporto tedesco del 2024 segnala una rinascita della fiducia

Il viaggio sulle montagne russe del 2023 ha lasciato nauseati molti investitori in criptovalute. Ma in Germania, Austria e Svizzera (DACH) è in corso un timido ritorno al mercato degli asset digitali, caratterizzato da un ritrovato senso di prudenza.

Un recente studio di KPMG condotto su oltre 2.400 investitori privati ​​in criptovalute ha dipinto il quadro di un mercato che sta riprendendo terreno, anche se con un ritrovato senso dell’orientamento.

Sono finiti i giorni delle scommesse all-in sconsiderate. Il rapporto ha rivelato una tendenza sorprendente: oltre la metà (54%) degli intervistati sta destinando una parte significativa, oltre il 20%, dei propri investimenti totali alle risorse digitali. Ma questo entusiasmo è temperato da una sana dose di cautela.

Gli investitori si stanno prendendo il tempo necessario, conducendo ricerche più approfondite prima di fare il grande passo. Sembra che le corse sfrenate del 2023 abbiano instillato un ritrovato rispetto per la natura volatile del mercato delle criptovalute.

Criptovaluta con una visione a lungo termine

Questa ritrovata cautela non è necessariamente una cosa negativa. Lo studio ha inoltre indicato uno spostamento verso una prospettiva a lungo termine. Una parte considerevole degli investitori, in particolare quelli con una quota maggiore di criptovalute, stanno segnalando un impegno nei confronti del settore per i prossimi tre-cinque anni. Ciò suggerisce una crescente fiducia nel potenziale a lungo termine delle criptovalute, anche se il percorso a breve termine potrebbe essere accidentato.

Le preoccupazioni sulla sicurezza gettano un’ombra

Tuttavia, cautela non significa solo condurre ulteriori ricerche. Significa anche dare priorità alla sicurezza. La sicurezza rimane la preoccupazione principale per gli investitori DACH, con un enorme 82% che la sottolinea come il fattore decisivo nella scelta di un exchange di criptovalute. Ciò fa eco a un sentimento più ampio nel panorama delle criptovalute: fiducia e sicurezza sono fondamentali per un’adozione diffusa.

Criptovaluta e montagne russe normative

Il panorama normativo che circonda la criptovaluta è un’altra persistente fonte di preoccupazione. Il rapporto evidenzia le apprensioni degli investitori riguardo alla manipolazione del mercato e alla mancanza di normative chiare. Questa è una preoccupazione non solo per gli investitori, ma per gli stessi regolatori.

La Germania, ad esempio, è stata proattiva nella creazione di strutture per creare un ambiente sicuro per le criptovalute. Sono state approvate leggi che consentono alle banche di gestire criptovalute e sono in corso discussioni sulle normative per gli scambi e le offerte iniziali di monete (ICO).

Organismi di regolamentazione come BaFin, l'autorità di vigilanza finanziaria tedesca, stanno intensificando gli sforzi per implementare le norme Know Your Customer (KYC) e antiriciclaggio (AML) per combattere le frodi e le attività illecite sugli scambi di criptovaluta.

Rinnovata attenzione alle risorse digitali

Il rinnovato interesse della regione DACH per la criptovaluta indica un mercato in maturazione. Gli investitori non sono più accecati dalle aspettative e si stanno avvicinando all’asset class con una prospettiva più equilibrata.

Ciò, unito a sforzi normativi proattivi, potrebbe aprire la strada a un futuro crittografico più sostenibile e sicuro nella regione. Tuttavia, permangono sfide come la volatilità del mercato e l’incertezza normativa.

La capacità degli investitori DACH di resistere a queste tempeste e di affrontare le complessità del panorama delle criptovalute determinerà il destino finale di questa classe di asset digitali nella regione.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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