In breve
- L'ETF di Canary Capital garantisce esposizione agli investimenti immobiliari e ricompense in staking senza richiedere la proprietà diretta degli asset.
- INJ è balzato di oltre l'8% dopo la notizia dell'ETF, con un volume di scambi giornaliero superiore a 209 milioni di dollari.
- La presentazione dell'ETF segue la registrazione del trust del Delaware e si aggiunge alle domande in sospeso per XRP, TRON, Litecoin, Hedera e PENGU.
Canary Capital spinge in avanti l'ETF INJ
Canary Capital ha presentato una richiesta alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense per un ETF legato al token nativo di Injective, INJ. Il fondo proposto, denominato Canary Staked INJ ETF, seguirà il prezzo del token e inoltre trasferirà ricompense di staking agli azionisti.
Canary Capital prevede di offrire una struttura che consenta agli investitori di ottenere esposizione a INJ senza detenere direttamente l'asset. Il fondo distribuirà le ricompense di staking ottenute bloccando i token per contribuire alla sicurezza della blockchain.
Tradizionalmente, lo staking prevede la gestione di portafogli privati e l'utilizzo di interfacce on-chain. L'ETF proposto elimina questo passaggio automatizzando la distribuzione delle ricompense tramite un prodotto finanziario regolamentato. Canary Capital ha dichiarato di aver riscontrato una "crescente domanda" da parte di investitori sia istituzionali che retail per questo tipo di accesso.
Aumento dei prezzi di INJ dopo l'annuncio
La notizia della presentazione dell'ETF ha attirato l'attenzione su INJ. Al momento della stesura di questo articolo, il token era quotato a 14,40 dollari, con un aumento del 5% nelle ultime 24 ore e del 14% nell'ultima settimana. Prima di un leggero ritracciamento, il prezzo è salito a oltre 13 dollari per la prima volta in oltre un mese.
Il volume giornaliero di scambi ha raggiunto oltre 226 milioni di dollari. L'attività di trading è aumentata, poiché gli operatori di mercato hanno reagito positivamente alla possibilità di accedere a investimenti regolamentati tramite il formato ETF.
Nel frattempo, la società ha già registrato un trust statutario per il fondo nel Delaware, il che è considerato un primo passo nel processo di regolamentazione. Canary Capital ha anche domande di ETF pendenti legate ad altri asset digitali, tra cui XRP, TRON, Litecoin, Hedera e PENGU . Queste domande sono ancora in fase di valutazione.
Gli sviluppi normativi potrebbero plasmare il percorso degli ETF
La SEC ha approvato gli ETF legati a Bitcoin ed Ethereum, ma gli ETF basati sullo staking non hanno ancora ricevuto l'approvazione. Un fondo Solana che offre ricompense per lo staking è stato lanciato di recente, ma non ha richiesto lo stesso livello di revisione da parte della SEC. Ciò crea incertezza su come procederà l'ETF Injective.
Inoltre, questa presentazione arriva mentre i legislatori stanno valutando un pacchetto di proposte di legge durante quella che è stata denominata " Crypto Week 2025 ". Tra le misure in fase di revisione ci sono il GENIUS Act e il CLARITY Act, entrambi in grado di influenzare il modo in cui i prodotti finanziari basati sullo staking vengono trattati dalla legge statunitense.
Il post INJ balza ai massimi mensili mentre Canary Capital presenta il suo primo ETF in stake è apparso per la prima volta su CryptoPotato .