Il portafoglio dormiente si risveglia: Bitcoin è a rischio dopo 14.000 movimenti di BTC?

Il 10 febbraio sono stati spostati circa 14.000 bitcoin rimasti inattivi per 7-10 anni. In particolare, non sono stati trasferiti ad alcuna borsa, il che indica che una vendita immediata è improbabile.

Precedenti casi di attività simili non hanno sempre comportato un calo del valore di Bitcoin, come notato dall'analisi di CryptoQuant. Vale anche la pena notare che il costo medio di acquisizione di questi bitcoin è relativamente basso, il che potrebbe influenzare le future decisioni dei detentori in merito alle potenziali vendite, come rilevato dalla piattaforma di criptoanalisi on-chain.

Al momento in cui scrivo, Bitcoin viene scambiato a quasi 97.500 dollari, riflettendo un lieve aumento rispetto al giorno scorso.

Attività del detentore di Bitcoin

Secondo la recente osservazione di Glassnode, gli investitori al dettaglio in Bitcoin – che detengono 1 BTC o meno – hanno aumentato significativamente il loro tasso di accumulo da metà dicembre. Questo gruppo di detentori ha acquistato una media di 10.627 BTC al giorno, che rappresenta un'accelerazione del 72% rispetto alla media giornaliera di 6.177 BTC dello scorso anno.

D'altra parte, i detentori su larga scala, o balene (che possiedono oltre 1.000 BTC), hanno scaricato le loro partecipazioni a un ritmo rapido dal 24 novembre, inviando una media di 32.509 BTC al giorno agli scambi. Si tratta di un aumento di 9 volte della potenziale pressione lato vendita rispetto alla media annuale.

Un simile cambiamento evidenzia una divergenza nel comportamento del mercato, poiché gli investitori al dettaglio stanno accumulando in modo aggressivo mentre le balene continuano a distribuire. In particolare, gli investitori al dettaglio avevano precedentemente venduto alla forza del mercato quando Bitcoin aveva superato i 100.000 dollari a novembre. Le tendenze in corso suggeriscono una ridistribuzione di BTC dai detentori più grandi a quelli più piccoli, che potrebbe influenzare la traiettoria dell'asset nei prossimi mesi.

La strategia riprende l'accumulo di Bitcoin

A differenza delle balene, le istituzioni hanno continuato ad accumulare la più grande criptovaluta del mondo. Ad esempio, Strategy, precedentemente nota come MicroStrategy, ha riavviato l’accumulo di Bitcoin dopo una breve pausa.

Il cofondatore Michael Saylor ha annunciato l'ultimo acquisto di 7.633 BTC per 742,4 milioni di dollari ad un prezzo medio di 97.255 dollari. Ciò porta le partecipazioni totali della società a 478.740 BTC, acquisite per 31,1 miliardi di dollari. Ai prezzi attuali, l’azienda detiene ora oltre 46,6 miliardi di dollari in BTC, garantendo un profitto cartaceo di oltre 15 miliardi di dollari.

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