Il Crypto OG Arthur Hayes ha condiviso una nuova prospettiva penetrante con i suoi follower sulla piattaforma X (ex Twitter). L'ex CEO di BitMEX si aspetta di vedere miliardi di dollari fluire dalla Cina verso Bitcoin in un contesto di continua svalutazione dello yuan.
La fuga di capitali senza precedenti dalla Cina
Arthur Hayes, che attualmente gestisce un fondo di investimento incentrato sulle criptovalute chiamato Maelstrom, ha attirato l'attenzione su una possibile uscita di capitali dalla Cina, sollevando preoccupazioni in quanto peggiora la pressione sullo yuan cinese (CNY) assediato.
La sua analisi si concentra principalmente sul fatto che lo yuan ha perso quasi il 15% del suo valore rispetto al dollaro statunitense da inizio anno. Ciò ha scatenato speculazioni sulla possibilità che la Cina possa investire miliardi in Bitcoin e altri asset per proteggersi dalle turbolenze economiche.
Hayes rivela di aver chiesto al ricercatore cinese Andrew Collie quale sarebbe il miglior indicatore per stimare una possibile fuga di capitali, il quale ha suggerito di esaminare il divario tra i proventi netti delle esportazioni internazionali della Cina e le sue riserve estere ufficiali. I dati mostrano che, mentre le riserve estere della Cina sono aumentate di circa 32,407 miliardi di dollari quest’anno, le esportazioni nette totali sono aumentate di 553,25 miliardi di dollari, lasciando circa 520,85 miliardi di dollari che hanno potenzialmente lasciato la Cina.
BTC a beneficio
L'ex capo di BitMEX ipotizza quindi dove potrebbe fluire questo capitale, inclusa la possibilità che la Cina acquisti molto oro, ripaghi il debito offshore in dollari delle sue banche e imprese, o che individui facoltosi trasferiscano la loro ricchezza all'estero spinti dall'economia balbettante. Hayes presuppone sarcasticamente che la Cina non stia sicuramente acquisendo più titoli del Tesoro statunitense.
Ha inoltre sottolineato la relazione tra il crollo dello yen giapponese (JPY) e del CNY, suggerendo che il CNY deve indebolirsi affinché le esportazioni cinesi rimangano più competitive di quelle del Giappone.
Inoltre, Hayes prevede che la fuga di capitali dalla Cina potrebbe continuare ad aumentare. In conclusione, Hayes lascia intendere che alcuni di questi fondi potrebbero trovare la loro strada nei mercati delle criptovalute, in particolare Bitcoin, come astutamente afferma: "Spero che alcuni trovino la strada verso Lord Satoshi e BTC".
I rialzisti del Bitcoin hanno affermato la scorsa settimana che il Bitcoin è pronto a raggiungere i 70.000 dollari anche se la Fed e le altre banche centrali continuassero ad aumentare i tassi di interesse per stimolare la stretta economica o se “stampassero più denaro”.