Il Canada sta compiendo un passo importante verso la regolamentazione delle criptovalute, affrontando la questione delle stablecoin garantite da valute fiat nel bilancio federale del 2025, segnalando una mossa strategica per allineare la sua politica sulle risorse digitali al GENIUS Act degli Stati Uniti.
Il nuovo quadro normativo segna il primo approccio completo del Paese alla supervisione delle stablecoin, ponendo l'accento sulla trasparenza, sulla protezione delle riserve e sulla stabilità finanziaria.
Secondo i documenti di bilancio ufficiali pubblicati il 4 novembre, la legislazione imporrà agli emittenti di stablecoin di mantenere riserve patrimoniali complete, di creare chiare politiche di rimborso e di adottare solidi sistemi di protezione dei dati e di gestione del rischio.
Il piano mira a rafforzare la fiducia dei consumatori e a modernizzare l'ecosistema dei pagamenti canadese, man mano che le valute digitali diventano sempre più diffuse a livello globale.

La Banca del Canada spenderà 10 milioni di dollari per la vigilanza
La Banca del Canada stanzierà 10 milioni di dollari in due anni, a partire dal 2026-2027, per implementare e supervisionare il nuovo quadro normativo. I costi annuali di circa 5 milioni di dollari saranno successivamente recuperati dagli emittenti autorizzati ai sensi del Retail Payment Activities Act (RPAA).
Questa iniziativa segue la decisione di Ottawa del 2024 di accantonare il suo progetto di valuta digitale della banca centrale (CBDC), spostando l'attenzione sull'innovazione del settore privato sotto stretta supervisione.
Gli enti regolatori affermano che il quadro normativo garantirà che le stablecoin utilizzate per i pagamenti rispettino gli standard di sicurezza nazionale e antifrode, integrandole nell'infrastruttura finanziaria esistente.
Personaggi del settore come Lucas Matheson, CEO di Coinbase Canada, hanno accolto con favore la proposta, definendola un "momento di trasformazione che potrebbe ridefinire il modo in cui i canadesi interagiscono con il denaro e Internet".
Il Canada si allinea agli standard globali sulle criptovalute
Rispecchiando il GENIUS Act statunitense e le normative MiCA dell'UE, il Canada punta a diventare uno dei leader mondiali nell'adozione responsabile delle criptovalute. La decisione arriva mentre il mercato delle stablecoin, che vale 314 miliardi di dollari, è in rapida crescita e le proiezioni suggeriscono che potrebbe superare i 2.000 miliardi di dollari entro il 2028.
Gli operatori locali, come Tetra Digital, supportati da Shopify, Wealthsimple e la Banca Nazionale del Canada, stanno già sviluppando stablecoin garantite dal dollaro canadese, mentre le aziende globali, tra cui Western Union, si preparano a lanciare i propri token basati su Solana nel 2026.
Gli analisti ritengono che le nuove norme canadesi potrebbero colmare il divario tra innovazione e fiducia, garantendo che le stablecoin diventino una parte sicura e regolamentata del futuro della finanza digitale del Paese.
Immagine di copertina da ChatGPT, grafico BTCUSD da Tradingview