Il breakout da 87.000 dollari di Bitcoin è sostenibile? CryptoQuant segnala potenziali segnali d’allarme

Le condizioni di mercato ribassiste per bitcoin (BTC) sono rimaste persistenti nelle ultime settimane, con l’attività di vendita da parte di grandi investitori e importanti attori che hanno esacerbato il trend negativo.

Un rapporto settimanale della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant ha rivelato che, sebbene la vendita giornaliera di BTC da parte di grandi investitori sia leggermente diminuita, i miner Bitcoin stanno ancora scaricando i propri asset a un ritmo significativo.

I minatori vendono i loro BTC

Dalla fine di febbraio le balene registrano perdite a causa del calo del prezzo del bitcoin. Ciò è avvenuto dopo che a gennaio hanno preso profitti nel contesto dell'ascesa del bitcoin sopra la fascia dei 100.000 dollari. Sebbene questo gruppo di investitori stia ancora registrando perdite, le loro vendite giornaliere di BTC sono scese da 800.000 a fine febbraio a circa 300.000.

Dall'inizio di aprile, il saldo totale di BTC delle balene è crollato da 3,537 milioni a 3,500 milioni, e la loro crescita percentuale di accumulo mensile è scesa a zero. Le balene hanno accumulato BTC al ritmo mensile più lento da febbraio: il loro tasso di accumulo mensile è sceso dal 2,7% di fine marzo allo 0,5% attuale.

Mentre il prezzo del bitcoin continua a stabilizzarsi, i miner hanno aumentato la pressione di vendita per rimanere a galla. I loro deflussi sono saliti a 15.000 BTC il 7 aprile, quando BTC è sceso sotto i 74.000 dollari. Gli analisti affermano che questo è stato il terzo deflusso giornaliero più grande finora nel 2025. Ai guai dei minatori si aggiunge l'aumento dell'hashrate della rete Bitcoin, che indica che sta diventando sempre più difficile e costoso estrarre BTC.

Insieme alle basse commissioni di transazione, il margine operativo medio dei miner è crollato dal 53% di fine gennaio al 33% di oggi.

BTC ancora in territorio ribassista

Mentre i miner e le balene faticano ad adattarsi alla tendenza del mercato in corso, BTC rimane in una delle fasi meno rialziste da novembre 2022. Come rivelato nei rapporti precedenti, il modello Bull Score, che misura la percentuale rialzista dei parametri on-chain e di mercato da 0 a 100, è ancora in territorio ribassista.

L’indice si aggira ancora intorno a 20, rivelando che il sentiment degli investitori è ancora debole e che esiste una bassa probabilità di un rally duraturo nel breve termine. L'indice Bull Score sta vivendo la sua serie di giorni più lunga in territorio ribassista da settembre 2022, quando BTC era in un mercato ribassista. Questo modello è rimasto al di sotto di 50 per 58 degli ultimi 60 giorni, un modello osservato a luglio 2021, gennaio 2022 e giugno 2022 durante le principali correzioni del mercato.

Tuttavia, lunedì mattina BTC è riuscita a uscire dalla sua recente fase di consolidamento e a registrare un picco plurisettimanale di oltre 87.500 dollari.

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