I fondatori dell'exchange di criptovalute statunitense Gemini, Tyler e Cameron Winklevoss, hanno recentemente donato 21 milioni di dollari in Bitcoin (188,45 BTC) al Comitato di Azione Politica (PAC) del Digital Freedom Fund. Il PAC mira a sostenere la visione del presidente Donald Trump di fare dell'America la capitale mondiale delle criptovalute.
Spingere per la Carta dei Diritti di Bitcoin e delle Criptovalute
In un recente post su X (ex Twitter), Tyler Winklevoss ha espresso il suo impegno a migliorare i progressi compiuti dall'insediamento del Presidente all'inizio di quest'anno.
Ha sottolineato che l'amministrazione ha costantemente mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale e che il suo obiettivo è quello di sostenere i principi dell'"età dell'oro americana" e di garantire che il programma di Trump venga eseguito in modo efficace.
Un obiettivo chiave per il Digital Freedom Fund PAC sarà quello di assicurarsi la vittoria alle prossime elezioni di medio termine. I fratelli Winklevoss mirano a identificare e sostenere i candidati che sostengono le iniziative di Trump in materia di criptovalute.
Sostengono che se i repubblicani perdessero il controllo della Camera o del Senato nel novembre 2026, ciò potrebbe ostacolare la capacità dell'amministrazione di attuare il suo programma pro-cripto. I fratelli sono determinati a impedire questa battuta d'arresto, affermando di essere pronti a lottare per il continuo successo delle politiche di Trump.
I fratelli Winklevoss sottolineano inoltre la necessità di una legislazione ponderata che promuova una sana struttura di mercato per le criptovalute. Si battono per una legislazione che tuteli le libertà necessarie al settore per prosperare, evitando al contempo normative onerose.
Al centro dei loro sforzi c'è la proposta di Bitcoin & Crypto Bill of Rights, che mira a garantire agli individui il diritto di possedere, custodire autonomamente e effettuare transazioni con asset digitali.
Collaborazione per posizionare gli Stati Uniti come capitale delle risorse digitali
Contrari all'implementazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), i fratelli Winklevoss promuovono una legislazione che preservi le libertà individuali e impedisca l'ingerenza del governo.
Chiedono inoltre un equo accesso ai servizi bancari, sostenendo che tutti dovrebbero avere il diritto di usufruire di servizi bancari senza discriminazioni basate su convinzioni politiche o religiose.
I fratelli Winklevoss ritengono che la recente pubblicazione del rapporto del President's Working Group sulla tecnologia finanziaria digitale rappresenti un momento cruciale per il settore delle criptovalute.
Ritengono che le raccomandazioni contenute in questo rapporto, insieme alla leadership dimostrata dal presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Paul Atkins, potrebbero posizionare l'America come la principale forza mondiale nel settore delle criptovalute.
Nel tentativo di garantire parità di condizioni per tutti i partecipanti al mercato, i fratelli rifiutano qualsiasi forma di cattura normativa che possa creare barriere per i nuovi arrivati nel settore delle criptovalute.
Sostengono che il costo di ingresso nel mercato dovrebbe essere accessibile a tutti, contrapponendo il costo relativamente basso di registrazione di un'impresa negli Stati Uniti alle spese proibitive in altri paesi come Haiti.
I Winklevoss sono anche aperti alla collaborazione con altri gruppi pro-criptovalute per identificare ulteriori problematiche che potrebbero ulteriormente liberare il potenziale delle criptovalute in America.
Ciò avviene nel contesto dei piani già resi noti dalla borsa di lanciare un'offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di New York (NYSE), che fa parte di una tendenza crescente delle aziende di criptovalute che mirano a lanciare offerte simili negli Stati Uniti.
Al momento in cui scriviamo, il Bitcoin viene scambiato a 113.980 $, in calo del 6% rispetto alla scorsa settimana e di oltre l'8% rispetto al massimo storico di 124.000 $ raggiunto il 14 agosto.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com