China Brokerage Guotai Junan ottiene la licenza per le criptovalute mentre Hong Kong svela il framework LEAP

China Brokerage Guotai Junan ottiene la licenza per le criptovalute mentre Hong Kong svela il framework LEAP

La società di intermediazione statale cinese Guotai Junan International ha ottenuto l'approvazione normativa per offrire servizi di trading di criptovalute a Hong Kong.

La notizia arriva proprio mentre il governo di Hong Kong presentava il suo quadro completo LEAP. Il nuovo progetto promuove le licenze per le stablecoin, la tokenizzazione degli asset reali e l'infrastruttura del mercato degli asset digitali.

La licenza crittografica di Guotai Junan segna una vittoria importante per la strategia di asset digitali di Hong Kong

Mercoledì, Guotai Junan ha annunciato che la Hong Kong Securities and Futures Commission (SFC) ha aggiornato la sua licenza di Tipo 1. In precedenza, era limitata alle negoziazioni tradizionali di titoli, ma con l'aggiornamento è ora possibile operare anche in criptovalute .

La società di intermediazione ha affermato che opererà tramite una piattaforma crittografica con licenza SFC, consentendo ai clienti di negoziare asset digitali in modo conforme.

Il mercato ha risposto con entusiasmo. Le azioni di Guotai Junan sono aumentate di quasi il 470%. Mercoledì, il titolo è passato da 1,24 dollari di Hong Kong (0,16 dollari) a 7,02 dollari di Hong Kong (0,91 dollari) nell'intraday. Al momento della stesura di questo articolo, il titolo è scambiato a 3,54 dollari di Hong Kong (0,46 dollari).

Guotai Junan (1788) Andamento dei prezzi
Guotai Junan (1788) Andamento dei prezzi. Fonte: TradingView

Nonostante il leggero calo, il titolo rimane al di sopra dei massimi pre-approvazione. Ciò riflette l'ottimismo degli investitori riguardo all'ingresso dell'azienda nel settore degli asset digitali.

Guotai Junan diventa una delle prime società di brokeraggio tradizionali cinesi a ricevere l'approvazione normativa per il trading di criptovalute a Hong Kong, in un contesto di crescente interesse da parte di altre istituzioni della Cina continentale.

L'approvazione normativa di Guotai Junan rappresenta una vittoria strategica per Hong Kong. Rafforza la sua ambizione di diventare un polo finanziario digitale globale. La società di intermediazione, controllata da un'impresa statale di Shanghai, è stata quotata in borsa a Hong Kong nel 2010.

Pertanto, l'approvazione conferisce credibilità alla spinta della città verso le criptovalute. Secondo il quotidiano statale Securities Times, anche China Merchants Securities e Huatai International stanno cercando di ottenere un aggiornamento delle licenze per entrare nel settore crypto.

Hong Kong lancia il framework LEAP: tutto quello che c'è da sapere

L'annuncio coincide con la pubblicazione da parte di Hong Kong del suo quadro normativo aggiornato in materia di risorse digitali, noto come LEAP (chiarezza giuridica, espansione dell'ecosistema, focus sulle applicazioni e sviluppo delle persone).

La politica, presentata giovedì dal Financial Services and the Treasury Bureau (FSTB) e da altri importanti enti regolatori, si basa sulla tabella di marcia per le risorse digitali della città del 2022 e delinea iniziative specifiche per integrare ulteriormente le criptovalute nella finanza tradizionale.

Nell'ambito del quadro LEAP:

  • Il 1° agosto entrerà in vigore un nuovo regime di licenze per gli emittenti di stablecoin, che consentirà l'emissione regolamentata e la circolazione di stablecoin garantite da valuta fiat.
  • Il governo emetterà regolarmente obbligazioni governative tokenizzate e promuoverà ETF tokenizzati, chiarendo il trattamento dell'imposta di bollo per supportare le negoziazioni sul mercato secondario.
  • Sono previsti sforzi di tokenizzazione più ampi in tutti i settori, compresi i metalli preziosi e le risorse di energia rinnovabile come i pannelli solari.
  • Le autorità finanziarie di Hong Kong hanno inoltre rivelato i piani per consentire agli investitori professionisti di negoziare derivati ​​crittografici, basandosi sulle recenti approvazioni per ETF spot su criptovalute, prodotti future e servizi di staking.

Il segretario finanziario Paul Chan ha affermato che il nuovo quadro mira a dimostrare l'uso pratico della tokenizzazione e a costruire un fiorente ecosistema di asset digitali che integrerà l'economia reale con la vita sociale.

Mentre la Cina continentale mantiene un severo divieto sul trading di criptovalute , Hong Kong opera secondo un regime legale e normativo distinto. Offre un ambiente normativo favorevole alla sperimentazione e all'adozione istituzionale .

Mentre sempre più società di brokeraggio cinesi cercano di entrare nel settore, con LEAP che getta le basi per la circolazione di asset tokenizzati e stablecoin, Hong Kong si sta rapidamente configurando come la piattaforma di lancio per criptovalute e Web3 più dinamica dell'Asia.

L'articolo China Brokerage Guotai Junan si aggiudica la licenza per le criptovalute mentre Hong Kong svela il framework LEAP è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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