L’influenza politica del CEO di Tesla Musk continua a irritare alcuni individui. La sua battaglia con la Security and Exchanges Commission (SEC) degli Stati Uniti è molto viva e, con il presidente uscente Gary Gensler ancora in carica, la guerra politica è senza dubbio lungi dall’essere finita.
Gary Gensler e la SEC hanno rilanciato un'indagine sulla società di Musk, Neuralink. L'autorità di regolamentazione ha emesso un preavviso di 48 ore affinché il co-responsabile del DOGE accettasse un accordo monetario o dovesse affrontare diverse accuse.
Elon Musk ha condiviso una lettera del suo avvocato, Alex Spiro, confermando le accuse sul suo account X ufficiale, in cui ha osservato: "Oh Gary, come hai potuto farmi questo?"
Neuralink è stato a lungo esaminato da diverse agenzie governative a partire dal 2023, quando i legislatori hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei suoi impianti cerebrali. L'azienda viene ora criticata per aver sopravvalutato le caratteristiche di sicurezza del suo prodotto, alimentando dubbi sulla sua affidabilità.
Il botta e risposta tra Musk e Gensler
Con l'arrivo delle nuove accuse, l'avvocato di Musk, Alex Spiro, si è rivolto al presidente della SEC Gary Gensler in una lettera pubblicata sulla piattaforma di social media X.
La lettera emessa il 12 dicembre evidenzia che la SEC ha concesso a Musk una finestra di 48 ore per concordare un accordo, altrimenti dovrà affrontare accuse per “numerosi capi di imputazione”. Tuttavia, la SEC non ha rivelato i dettagli di queste accuse; si riferisce invece a un'indagine pluriennale su Neuralink.
L'avvocato di Musk ha descritto le indagini in corso come una “campagna incrollabile” per prendere di mira il miliardario, dati i suoi forti legami con il presidente eletto Donald Trump, un altro “nemico” di Gary Gensler.
Il CEO di Tesla non manca di fiducia quando parla dei suoi sentimenti nei confronti del regolatore finanziario. Quando il presidente della SEC americana annunciò per la prima volta le sue dimissioni, Elon Musk si rivolse a X per descrivere l’agenzia come inefficace, suggerendo la possibilità di smantellarla.
Ieri Musk ha definito l’agenzia “solo un’altra istituzione armata che svolge un lavoro sporco a livello politico”, e ha continuato dicendo che l’agenzia era “uno spreco”, sostenendo di aver sentito i dipendenti “lavorare solo una volta al mese”.
La SEC è solo un’altra istituzione armata che fa il lavoro sporco a livello politico https://t.co/5w9ajcS6bf
– Elon Musk (@elonmusk) 12 dicembre 2024
Anche Vivek Ramaswamy, partner di Elon Musk e co-responsabile del Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), ha pubblicamente criticato separatamente la SEC, in particolare per aver ignorato alcune violazioni nei mercati azionari.
"Quando un'agenzia come la SEC viene messa così ripetutamente e completamente in imbarazzo davanti a un tribunale federale per aver ignorato la legge, perde la sua legittimità come entità di applicazione della legge", ha scritto Ramaswamy su X.
La comunità crittografica è entusiasta dell'uscita di Gensler
La comunità cripto vede la partenza di Gary Gensler come un grande positivo. Gli appassionati di criptovalute ritengono che la sua uscita nel gennaio 2025 porrà fine a un duro regime normativo contro il settore. Tutti gli occhi ora sono puntati su Paul Atkins, il presidente entrante della SEC, che dovrebbe concretizzare le promesse di Donald Trump attuando riforme più favorevoli alle criptovalute.
Gli analisti si aspettano che sotto la guida di Atkins, la SEC possa abbandonare le tattiche aggressive che danno priorità alle sanzioni di alto profilo rispetto ai risultati significativi.
Atkins era un ex commissario della SEC sotto il presidente George W. Bush ed ex membro dello staff dell'agenzia. Crede che gli Stati Uniti dovrebbero promuovere un ambiente che incoraggi un maggior numero di società crittografiche a operare all’interno del paese.
Durante il suo mandato alla SEC, Paul Atkins ha lavorato sotto Richard Breeden, che ha presieduto l’ente regolatore dal 1989 al 1993. Breeden, ora alla guida di Breeden Capital Management, ha elogiato la sua collaborazione con Atkins definendola “superba sotto ogni aspetto”.
Breeden ha detto a Bloomberg che i sostenitori degli asset digitali hanno motivo di celebrare la nomina di Atkins. "Se fossi nel settore delle criptovalute, sarei entusiasta di avere una persona così esperta e premurosa a supervisionare la regolamentazione, sapendo che probabilmente riceverai una supervisione equa ed equilibrata", ha detto nell'intervista.
Ottieni un lavoro Web3 ben pagato in 90 giorni: la tabella di marcia definitiva