Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, si è recentemente unito al Power Lunch della CNBC per discutere delle ambizioni globali dell'azienda. Armstrong ha sottolineato che l'83% delle nazioni del G-20 adotta o crea leggi sulle criptovalute. Ha citato le recenti incursioni di Coinbase in Canada e il lancio di uno scambio internazionale di derivati come prova dell'impegno dell'azienda nei mercati esteri.
Di fronte agli ostacoli normativi negli Stati Uniti, Armstrong rimane ottimista. “L’America riuscirà a risolvere il problema”, ha assicurato. Ha osservato che il Congresso sta esaminando attivamente le principali proposte crittografiche con il sostegno bipartisan.
Armstrong ha espresso frustrazione nei confronti della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per la sua mancanza di un chiaro quadro crittografico. Ha sostenuto che questa ambiguità normativa non serve gli interessi dei 56 milioni di americani che già utilizzano le criptovalute.
Per mettere quel numero in prospettiva, Armstrong lo paragonò all’adozione di auto elettriche. Ha rivelato che cinque volte più americani possiedono criptovalute rispetto a veicoli elettrici. Secondo lui, questo dimostra che le criptovalute sono diventate mainstream negli Stati Uniti
Armstrong ha criticato l'approccio della SEC di utilizzare azioni di applicazione invece di creare leggi. Ha avvertito che ciò ha eroso la leadership finanziaria e tecnologica dell’America. Ha anche menzionato gli episodi passati di scambi non regolamentati che hanno dovuto affrontare gravi problemi, sottolineando la necessità di linee guida chiare.
Tuttavia, Armstrong ha elogiato il ruolo del sistema giudiziario statunitense nel settore delle criptovalute. Ha citato una recente sentenza che ha ritenuto le azioni della SEC contro Grayscale “illegali” e “arbitrarie e capricciose”. Secondo Armstrong, tali decisioni rafforzano la fiducia nel settore delle criptovalute.
Sugli ETF Bitcoin, Armstrong ha rivelato che Coinbase è elencato come custode in diverse applicazioni. Crede che l’introduzione degli ETF porterà benefici sia al settore delle criptovalute che a Coinbase, attirando più investitori.
Armstrong ha affrontato la questione della concorrenza sul mercato. Ha dichiarato di non aver osservato alcun segno di compressione dei margini. Per lui, l’espansione del settore delle criptovalute rimane la massima priorità di Coinbase. Armstrong vede l’ascesa delle criptovalute non come una minaccia ma come una strada per la crescita. Ne prevede l’adozione tra tutti i fornitori di servizi finanziari, le società fintech e le piattaforme Web3 emergenti.
L'apparizione di Armstrong sulla CNBC ha fornito una panoramica completa delle strategie e dei punti di vista di Coinbase. Dall’espansione internazionale alle sfide normative e alla concorrenza di mercato, Armstrong ha tracciato una tabella di marcia che riflette cautela e ottimismo.