Coinbase, uno dei principali scambi di criptovaluta al mondo, ha deciso di cessare le operazioni in India. La società ha citato le incertezze normative e il mancato rispetto degli standard aggiornati da parte degli utenti come fattori principali di questa mossa strategica.
L'India non accederà più ai servizi di trading di Coinbase, riporta TechCrunch
I rapporti dell'11 settembre hanno rivelato che Coinbase India ha inviato un'e-mail di avviso agli utenti di questa mossa. L'e-mail informava gli utenti che tutti i servizi sarebbero stati interrotti entro il 25 settembre, consigliando agli utenti di ritirare i propri fondi dall'exchange.
Anche se questa notizia sembra scoraggiante, la mossa di sospensione del servizio non interesserà tutti i clienti dell’azienda in India. Invece, la mossa si applica solo agli utenti che non sono riusciti a soddisfare gli standard aggiornati dell’azienda.
Un portavoce di Coinbase ha osservato che, sebbene l'exchange abbia smesso di consentire l'iscrizione di nuovi utenti all'exchange in India nel giugno di quest'anno, la piattaforma mantiene un solido hub tecnologico in India e offre prodotti live, incluso il Coinbase Wallet.
Il portavoce di Coinbase ha inoltre rivelato che l'exchange ha identificato alcuni conti che dovevano soddisfare gli standard aggiornati durante una recente revisione di routine. Ha spiegato che Coinbase India disabiliterà questi account e consentirà ai clienti di aggiornare le proprie informazioni in un secondo momento.
Ha sottolineato che Coinbase è impegnata in India a lungo termine e continuerà a esplorare modi per rafforzare la propria presenza sul mercato.
Nel frattempo, tutti i fondi degli utenti interessati rimarranno al sicuro presso lo scambio di criptovalute. Tutti gli utenti interessati possono ancora prelevare fondi e inviarli ad altri fornitori di servizi crittografici fino al 25 settembre.
Inoltre, il rapporto afferma che l'exchange di criptovalute ha impedito agli utenti indiani di aderire al suo scambio. Invece, ha incoraggiato gli utenti indiani a scaricare il portafoglio Coinbase.
L'ingresso di Coinbase in India e le sfide normative
Coinbase ha avviato i suoi servizi in India con un grande annuncio nell'aprile 2022. Inizialmente consentiva alle persone di acquistare criptovaluta utilizzando un metodo di pagamento con un'interfaccia di pagamento unificata (UPI).
Tuttavia, poco dopo, a causa delle pressioni delle autorità di regolamentazione, la società ha dovuto interrompere questo servizio e disattivare gli acquisti di criptovalute in India.
Gli utenti indiani che in precedenza avevano acquistato criptovalute potevano impegnarsi nel trading peer-to-peer, scambiando le loro criptovalute esistenti con altri tramite Coinbase Wallet. Tuttavia, questi servizi sono soggetti a commissioni di rete e di transazione standard.
All’epoca, l’exchange menzionava il suo impegno nella collaborazione con NPCI e altri organismi pertinenti. Inoltre, si prevedeva di esplorare metodi di pagamento alternativi, anche se l'iniziativa non è riuscita a concretizzarsi.
Tuttavia, nel maggio 2022, il CEO Brian Armstrong ha affermato che l’exchange ha interrotto il suo servizio di negoziazione in India a causa dell’influenza informale della Reserve Bank of India.
Armstrong ha spiegato che il trading di criptovalute non è contro la legge in India, ma il paese ha recentemente iniziato a imporre tasse su di essa. Dopo aver disattivato i servizi UPI lo scorso anno, i servizi di criptovaluta dell'exchange non sono più disponibili in India.
Anche alcuni individui all’interno del governo indiano, compresi quelli della Reserve Bank of India, non sono favorevoli alle criptovalute. Di conseguenza, hanno esercitato silenziosamente una pressione sottile, spesso chiamata “divieto ombra”. Questa pressione normativa informale mirava a ostacolare alcuni pagamenti tramite UPI, un metodo di pagamento popolare in India.