Bitcoin si fa avanti: il gigante turco del ride-hailing assegna il 20% delle sue riserve a BTC

La società turca di ride-hailing Marti ha annunciato che investirà il 20% della sua liquidità in criptovalute. Secondo l'azienda, Bitcoin sarà la prima moneta di prova. Poco dopo, Marti prevede di aumentare tale quota al 50%.

La mossa arriva mentre la Turchia si confronta con tassi di inflazione annui prossimi al 40-50%, che erodono il valore del contante in lira. Il CEO di Marti, Oguz Oktem, ha affermato che detenere parte delle proprie riserve in criptovalute può contribuire a proteggersi dai rischi legati alla valuta fiat.

L'azienda ha sottolineato che le sue attività quotidiane non subiranno interruzioni e che solo i fondi in eccesso sosterranno questa nuova strategia.

Marti passa alle criptovalute

Secondo quanto riportato, tutti i fondi digitali saranno depositati presso un depositario regolamentato che offre conformità di livello istituzionale. Oktem ha osservato che le acquisizioni saranno detenute a tempo indeterminato e che Marti prevede di aggiungere Solana ed Ethereum al suo stack nel tempo.

Questo approccio rispecchia le mosse di grandi nomi come Strategy , che detiene oltre 10 miliardi di dollari in Bitcoin, e ZOOZ, con circa 180 milioni di dollari investiti in BTC.

Ma Marti è il primo fornitore di servizi di mobilità turco a provare una simile tattica, il che suggerisce che altre aziende nei mercati emergenti potrebbero seguire il suo esempio.

I motociclisti e gli autisti raggiungono nuove vette

L'ultimo rapporto finanziario di Marti mostra che l'azienda ha raggiunto diversi obiettivi per il 2025 con largo anticipo. A giugno, l'azienda contava più di 2 milioni di utenti e oltre 300.000 conducenti sulla sua piattaforma.

Ciò rappresenta un aumento dell'8% nel numero di conducenti e del 13% nelle registrazioni dei passeggeri da marzo. Ad oggi, gli utenti di Marti hanno completato oltre 35 milioni di corse.

Oktem ha affermato che questi traguardi danno all'azienda la fiducia necessaria per adottare strategie di copertura a lungo termine senza distogliere l'attenzione dalla crescita.

Quotazione in borsa

Marti è stata quotata alla Borsa di New York nel luglio 2023, segnando la prima quotazione negli Stati Uniti di un'azienda turca di micromobilità.

I trader sembravano divisi tra l'entusiasmo per la diversificazione degli asset digitali e la preoccupazione per la nota volatilità delle criptovalute. La rapida inversione di tendenza sottolinea come anche gli investitori più esperti possano innervosirsi quando un'azienda non finanziaria accetta un nuovo tipo di rischio.

Tutele normative e sfide di reporting

Secondo Marti, l'utilizzo di un depositario regolamentato dovrebbe limitare l'esposizione ad attacchi informatici e ostacoli normativi. Tuttavia, secondo le norme contabili standard, qualsiasi calo del prezzo di mercato di Bitcoin potrebbe comportare oneri di svalutazione.

Tali svalutazioni avrebbero ripercussioni negative sui report finanziari di Marti, creando potenzialmente oscillazioni degli utili che gli azionisti conservatori potrebbero temere. La società afferma che pubblicherà eventuali aggiornamenti al suo piano di riserva in criptovalute nei documenti futuri.

Espansione e obiettivi futuri

Marti serve attualmente le principali città turche (Ankara, Istanbul, Antalya e Smirne) con una flotta di ciclomotori, scooter e biciclette elettriche gestiti tramite la sua app.

Sono in atto piani per implementare servizi a Konya, Kayseri, Kocaeli, Bursa, Mersin e Adana prima della fine dell’anno.

Immagine in evidenza di Marti, grafico di TradingView

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